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venerdì 11 febbraio 2011

Marco Bongi telefona all'abate Scicolone


“Basta...! Non se ne può davvero più”, con queste parole Marco Bongi comincia un articolo di biasimo nei confronti delle affermazioni radiofoniche di Padre Ildebrando Scicolone, liturgista blasonato ed ospite fisso delle settimane liturgiche della CEI, il quale conduce su Radio Maria la rubrica denominata "Attualità Liturgica". Qualche anno fa si erano levate dure polemiche contro certe affermazioni strampalate dell'abate Scicolone sulle briciole delle Ostie consacrate. Molti pensavano che il direttore lo avesse caldamente invitato a moderare il livello delle sue affermazioni, ma nella serata di martedì 8 febbraio, il liturgista benedettino ha affermato che l'essenza della Messa è l'annuncio della Resurrezione, mentre il Concilio di Trento insegna che l'essenza della Messa è la rinnovazione incruenta del Santo Sacrificio di Gesù Cristo. Dopo qualche altra affermazione confusionaria, Marco Bongi gli ha telefonato in diretta radiofonica, e cercando di essere il più gentile e rispettoso possibile gli ha detto: "Vede, padre, forse io non ho compreso bene alcuni suoi insegnamenti... Potrebbe spiegarmi meglio determinati punti?" E così ha esposto sinteticamente le sue perplessità sulle affermazioni riguardanti l'essenza della Santa Messa e il significato della morte di Gesù Cristo, ma l'abate ha affermato che la buona novella non può essere l'annuncio di una morte ma solo quello di una resurrezione.

Al termine della telefonata, Marco Bongi è rimasto sconsolato e si è avviato al riposo notturno pensando a quelle povere persone che accolgono ingenuamente insegnamenti del genere. La speranza è che Padre Livio Fanzaga affidi la rubrica liturgica a qualche altro sacerdote più “chiaro” nel spiegare il significato della Messa. Secondo Bongi è giunta l'ora di prendere provvedimenti efficaci, poiché “il richiamo fraterno alla moderazione -ha affermato- non credo possa essere più sufficente!”