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sabato 21 aprile 2012

Asilo liturgico

Qualche giorno fa ho detto che i preti diocesani che sono stufi di essere ostracizzati dai modernisti, potranno chiedere "asilo liturgico" alla nuova struttura canonica che nascerà tra qualche settimana. A tal proposito, un lettore ha scritto:

Gentile Cordialiter, vorrebbe aiutarmi a comprende come potrebbe fattivamente realizzarsi questo "asilo liturgico": lasciando la parrocchia ed entrando nell'Ordinariato? o magari chiedendo che la propria parrocchia possa passare al rito di sempre dipendendo così dal prelato anziché dalla propria Diocesi?

Sarei davvero interessato a sapere il suo parere.

Distinti saluti

Salve,
               per “asilo liturgico” intendevo dire che un prete diocesano potrà lasciare la diocesi e passare alla nuova struttura canonica (ovviamente osservando la regolare prassi, onde evitare problemi). Comunque, può darsi che non ci sarà bisogno di chiedere "asilo liturgico". Presumo infatti che il solo pensiero di questa possibilità dovrebbe scoraggiare i modernisti dal continuare a perseguitare i preti diocesani che amano la Messa tradizionale. I modernisti sono astuti e probabilmente penseranno che è meglio avere un prete diocesano tradizionalista, anziché avere lo stesso prete sullo stesso territorio ma incardinato nella Fraternità.

Approfitto dell'occasione per porgerle cordiali saluti in Cordibus Jesu et Mariae,

Cordialiter