Per contattarmi: cordialiter@gmail.com


Se il blog ti piace e desideri aiutarmi affinché possa dedicare il tempo necessario per continuare ad aggiornarlo ogni giorno e rispondere alle e-mail dei lettori, puoi inviarmi una libera donazione. Per info: clicca qui.


Visualizzazioni totali

venerdì 23 maggio 2014

Tutti alle urne!


Questa sera ci sarà la chiusura della campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europeo. Se devo essere sincero sono rimasto deluso dal dibattito generale, si è parlato poco di come poter risolvere i problemi riguardanti l'appartenenza all'Unione Europea, e ancora meno dei temi etici. Vi confesso che non ho ancora deciso definitivamente per chi votare, ma certamente mi recherò alle urne. Di sicuro non voterò per i partiti favorevoli al riconoscimento giuridico delle coppie gay, ad esempio comunisti, socialisti, e progressisti di tutte le risme. Non credo proprio che voterò Forza Italia (non l'ho mai votata), visto che questo movimento politico sta prendendo una deriva che non mi piace, basti pensare al fatto che diversi candidati forzisti (tra cui Alessandro Cecchi Paone) sono favorevoli al riconoscimento giuridico delle coppie gay.


Non voterò mai nemmeno per Grillo, basti pensare che la prima proposta di legge che i suoi parlamentari hanno presentato al Senato della Repubblica, riguardava l'istituzione del matrimonio omosessuale. Il “Movimento 5 Stelle” è chiaramente di ideologia progressista, e quindi non può essere votato da chi non vuole macchiare la propria coscienza. Un discorso simile può essere fatto per la lista Tsipras (sinistra radicale), il Partito Democratico e Scelta Europea (Scelta Civica + altri partiti liberldemocratici). Insomma alla fine voterò andando per esclusione, cioè scartando le liste più lontane dalla Dottrina Cattolica.

Sono preoccupato per l'esito delle elezioni, temo che i progressisti di vario colore (ci sono dei “progressisti” persino tra i candidati dei partiti aderenti al Partito Popolare Europeo) possano ottenere una larga maggioranza con la quale imporre cose immorali, come ad esempio l'obbligatorietà dello studio dell'ideologia gender nelle scuole, il riconoscimento giuridico delle unioni gay e la possibilità per queste coppie di poter adottare dei bambini, l'abolizione del diritto all'obiezione di coscienza all'aborto,  ecc.

Ecco perché dico che bisogna recarsi alle urne per cercare di impedire il trionfo delle forze politiche liberal-progressiste. Non è vero ciò che dicono alcune persone di area tradizionale, le quali affermano che se non ci sono dei candidati fedeli al 100% alla Dottrina Cattolica, non bisogna recarsi alle urne. Su quale manuale di Teologia Morale hanno letto questa cosa? Io ho consultato alcuni buoni manuali degli anni cinquanta, i quali affermano che è lecito votare per un candidato che ha delle idee politiche non buone, se l'altro candidato ha delle idee peggiori.

Spesso i nemici di Gesù Cristo hanno una visione tirannica della democrazia, cioè vogliono imporre ai cittadini degli obblighi contrari alla loro coscienza. Se i progressisti dovessero prevalere, l'Ue rischierà di venire trasformata in una sorta di Unione delle Repubbliche Sodomitiche Sovietiche. E chi oserà opporsi allo stalinismo dell'ideologia progressista, verrà ostracizzato e perseguitato. Non dobbiamo permettere che prevalga la tirannide dei senza Dio. Tutti alle urne!