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martedì 26 luglio 2016

L'esercito siriano avanza a nord di Aleppo

L'attacco a tenaglia sferrato dall'esercito siriano contro le postazioni dei jihadisti a nord di Aleppo (prima della guerra era la più popolosa città della Siria con circa 2 milioni di abitanti) sta proseguendo con successo. Tra pochi giorni gli islamisti presenti nei quartieri orientali della città saranno completamente accerchiati, senza avere più vie di fuga.

Purtroppo, l'avanzata non è semplice poiché gli islamisti dispongono dei micidiali missili TOW che hanno ricevuto dagli Stati Uniti d'America. Obama parla di "ribelli moderati", ma in realtà molti di questi personaggi sono islamisti che si stanno macchiando di crimini contro l'umanità. Ad esempio recentemente alcuni di loro hanno ucciso un bambino di 12 anni (ho visto il video dell'assassinio) accusato di essere una spia dell'esercito. Se un bambino fosse stato ammazzato dai soldati governativi, le televisioni del regime culturale progressista che domina in Europa e America avrebbero gridato allo scandalo, ma se a commettere il crimine sono i "ribelli moderati", la notizia viene nascosta sotto il tappeto. 

Ricordo che i "ribelli moderati" sono alleati del Fronte al-Nusra, che è il ramo di al-Qaeda in Siria (la stessa ISIS è nata da una scissione da al-Nusra). Ma grazie all'avanzata dell'esercito siriano, agli islamisti di tutte le risme non rimane che battere in rovinosa ritirata.

E se Trump dovesse vincere le elezioni negli USA, per gli islamisti saranno guai ancora più seri, infatti Donald ha detto di voler allearsi con la Russia per combattere i jihadisti.

Da quando la Federazione Russa è intervenuta nella guerra, l'esercito siriano è riuscito a liberare molti territori. In tante città e villaggi che erano sotto il dominio dei vari gruppi jihadisti, adesso è tornato a sventolare alto il tricolore della bandiera siriana. Ma quella bandiera! Quella bandiera! Non quelle degli islamisti!