Anche in Siria alcuni anni fa, senza neanche uno straccio di prova, la solita cricca di influenti personaggi della finanza internazionale, mediante i suoi potenti mezzi di informazione, ha infangato la reputazione del legittimo governo (amico dei cristiani) impegnato nella guerra contro l’Isis, il Fronte Al-Nusra e altri gruppi jihadisti (persecutori dei cristiani), accusandolo di usare gas tossici per sterminare senza motivo donne, vecchi e bambini inermi. Quando si accusa qualcuno di compiere un massacro, o si mostrano prove inconfutabili, oppure si rischia di calunniare ingiustamente gente innocente.
Vi confesso che temo che prossimamente possa essere “messa in scena” qualche operazione di “false flag” contro la Federazione Russa. Ad esempio a qualcuno potrebbe venire in mente di sparare sostanze tossiche sulla popolazione civile ucraina per poi accusare ingiustamente le forze armate russe, nella speranza di fornire così un pretesto alle potenze straniere che spalleggiano il governo di Kiev per fornire ulteriori armi all’Ucraina e per inasprire le sanzioni contro il popolo russo. Causare e poi strumentalizzare la morte di poveri civili per cercare di infangare per scopi politici le autorità della Federazione Russa sarebbe un atto di disgustoso e criminale sciacallaggio.
Noi cristiani facciamo il tifo per la pace, ma le operazioni di false flag e l’inasprimento delle sanzioni rischiano di far aumentare l’escalation che potrebbe sfociare in un guerrone mondiale. Solo Dio può salvarci da questa tragedia!