La Dottrina Cattolica le suddivide in due grandi categorie:
Virtù Teologali: Infuse direttamente da Dio, hanno Dio come loro oggetto.
Virtù Morali (o Cardinali): Acquisite dall'uomo e che hanno la funzione di "cardine" per tutte le altre virtù umane.
Concentriamoci sulle Virtù Morali (o Cardinali).
Le Virtù Morali
Queste quattro virtù sono dette "cardinali" (dal latino cardo, cardine) perché tutte le altre virtù umane si raggruppano attorno ad esse. Esse regolano gli atti, ordinano le passioni e guidano la condotta dell'uomo, perfezionando le sue facoltà intellettive e volitive.
1. La Prudenza
La Prudenza è la virtù che dispone la ragione pratica a discernere in ogni circostanza il nostro vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per attuarlo.
Essenza: È il "cocchiere delle virtù" (auriga virtutum), poiché dirige le altre virtù indicando loro regola e misura.
Azione: Non è l'indecisione o la timidezza, ma la capacità di prendere decisioni corrette e consapevoli, applicando i principi morali ai casi particolari. L'uomo prudente riflette prima di agire e agisce con saggezza e realismo.
2. La Giustizia
La Giustizia è la virtù morale che consiste nella volontà costante e ferma di dare a Dio e al prossimo ciò che è loro dovuto.
Essenza: Riguarda la rettitudine nelle relazioni. Stabilisce l'armonia nelle relazioni umane e promuove l'equità.
Azione:
Verso Dio: Si manifesta nella Virtù di Religione (culto, adorazione, preghiera).
Verso il Prossimo: Implica il rispetto dei diritti di ciascuno, l'onestà e l'impegno per il bene comune.
3. La Fortezza
La Fortezza è la virtù morale che, nelle difficoltà, assicura la fermezza e la costanza nella ricerca del bene.
Essenza: È la capacità di resistere, superare la paura, affrontare le prove e persino il martirio per amore del bene.
Azione: Permette di dominare la paura e l'aggressività. Spinge ad andare fino in fondo negli impegni morali assunti, superando gli ostacoli, la stanchezza o le pressioni esterne.
4. La Temperanza
La Temperanza è la virtù morale che modera l'attrattiva dei piaceri e rende capaci di equilibrio nell'uso dei beni creati.
Essenza: Assicura il dominio della volontà sugli istinti e mantiene i desideri entro i limiti dell'onestà.
Azione: Rende l'uomo padrone di sé, evitando gli eccessi legati al cibo, al bere, al sesso e all'uso dei beni materiali, permettendo di orientare al bene gli appetiti sensibili.
Il Rapporto con le Virtù Teologali
È importante notare che le Virtù Morali sono animate e vivificate dalle Virtù Teologali (Fede, Speranza e Carità).
Mentre le virtù cardinali perfezionano l'agire dell'uomo nelle sue relazioni umane e con il mondo (e sono accessibili anche alla ragione umana), le virtù teologali (infuse da Dio) elevano l'agire dell'uomo rendendolo capace di relazionarsi direttamente con Dio e di compiere il bene per amore di Lui. La Carità (Amore) è la "forma" di tutte le virtù, inclusa quelle cardinali, perché è l'amore che dà loro il fine ultimo, orientandole verso Dio.
