Il giovane fedele laico Lorenzo Magnabosco, membro dell'Associazione Una Voce, ha scritto al Romano Pontefice una lettera nella quale ha denunciato quel che è avvenuto lo scorso 6 marzo presso il centro parrocchiale adiacente alla chiesa di Montecchia di Crosara, in provincia di Verona, ricompresa però nel territorio della diocesi di Vicenza.
Quella sera si è tenuta dapprima un’esposizione dei cinque pilastri della religione maomettana da parte dell’imam Ashraf Alì, del Centro Islamico di Verona, indi una preghiera interreligiosa "catto-islamica", innanzi a un pubblico di parrocchiani frastornati. Alla presenza e col consenso del reverendo mons. Franco Coffetti, parroco di Montecchia di Crosara e di don Elio Nizzero, parroco di San Giovanni Ilarione, entrambi del clero vicentino, il reverendo don Sergio Marcazzani ha pregato le prime sure del Corano. Don Marcazzani, del clero veronese, è parroco moderatore dell’Unità Pastorale della Lessinia Orientale (diocesi di Verona), ed è legato da amicizia al ben noto comboniano padre Alex Zanotelli (missionario molto stimato negli ambienti comunisti).