Ieri il blog ha registrato un forte aumento dei visitatori, penso che ciò sia derivato dal grande interesse per il mega Pellegrinaggio dei fedeli legati alla Messa tradizionale che si svolgerà a Roma a novembre. Visto che si tratta di un tema caldo, voglio esporre il mio pensiero al riguardo.
Credo che tutto ciò che va a vantaggio della Tradizione, e quindi del bene delle anime per la maggior gloria di Dio, debba essere accolto con favore. In questo Pellegrinaggio non vedo nulla di peccaminoso, anzi, vedo dei grossi vantaggi per la Tradizione. Innanzitutto un Pellegrinaggio produce dei benefici spirituali nelle anime che lo compiono con cuore compunto. Inoltre, il fatto stesso di assistere al Santo Sacrificio della Messa nel venerabile rito antico, sarà benefico per i partecipanti. E poi, il poter incontrare a Roma tanti altri fedeli tradizionali, permetterà a molti militanti di questo nuovo movimento liturgico di poter fraternizzare e incoraggiarsi a vicenda nella buona battaglia in difesa della Tradizione. Bastano questi motivi per guardare con simpatia al Pellegrinaggio.
So benissimo che la Messa è santa a prescindere dal prestigio del sacerdote celebrante, perché in realtà è Cristo stesso il Sommo Sacerdote che si offre come vittima nella rinnovazione incruenta del Santo Sacrificio. Tuttavia, se a celebrare la Messa del 3 novembre sarà un "nome di peso" che attirerà l'attenzione dei media nazionali e internazionali, perché non dovremmo rallegrarcene? Se le immagini della Messa gregoriana saranno trasmesse da RAI, CNN, BBC, Fox News, EWTN, Al Jazeera, ecc., facendo così conoscere in giro per il mondo l'esistenza di un meraviglioso rito liturgico che in molti credevano scomparso per sempre, non sarà un vantaggio per il movimento tradizionale? Dovremmo essere felici che la liturgia antica avrà un sacco di pubblicità gratuita. Probabilmente molte persone "incuriosite" dal clamore suscitato dalla celebrazione nella Basilica di San Pietro, si avvicineranno alla Messa gregoriana e ne trarranno immensi benefici spirituali.
Quindi dobbiamo cercare di incoraggiare tutti coloro che si danno da fare per organizzare qualcosa che va a vantaggio della Tradizione. Il nemico da abbattere è il modernismo.