Ieri mi ha telefonato un lettore del blog, il quale mi ha detto che una comunità religiosa tradizionale di tipo eremitico è recentemente stata espulsa dalla diocesi in cui aveva dimora (penso che il vescovo sia di recente nomina, visto che in passato la comunità religiosa aveva buone relazioni diplomatiche con il capo della diocesi).
Mi è stato consigliato di non fare il nome di questa nuova famiglia religiosa. Posso dire che è stata fondata pochi anni fa, hanno sia il ramo maschile che quello femminile, hanno abbastanza vocazioni, celebrano la Messa tridentina, conducono uno stile di vita molto fervoroso ed austero.
Adesso il loro superiore è preoccupato perché non sa dove trasferire la comunità religiosa. Stanno cercando non solo un monastero adatto alla loro spiritualità eremitica, ma anche un vescovo disposto ad accoglierli, cioè che sia amico della liturgia tradizionale. Sono disposti anche a trasferirsi qui in Italia, ma penso che andrebbero anche in altri Paesi.
Spero che tra i lettori ci sia qualcuno in buona amicizia con qualche pio vescovo, e magari possa "sondare il terreno" per sapere se è disposto ad accoglierli (ovviamente non c'è nulla di male se prima vorrà conoscerli personalmente, comunque si tratta di brava gente, né modernisti, né estremisti filosedevacantisti).
Coloro che possono e vogliono fare qualcosa per aiutarli, possono contattarmi al mio indirizzo di posta elettronica, provvederò a mettervi in contatto con loro.
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