Alcuni giorni fa un quotidiano italiano super progressista ha pubblicato un'intervista nella quale è stato affermato che la Fraternità San Pio X starebbe per consacrare nuovi vescovi.
Francamente penso che nei prossimi mesi non ci saranno nuove ordinazioni episcopali nella FSSPX. Infatti un atto del genere indebolirebbe pesantemente la Fraternità, visto che la Santa Sede probabilmente emanerebbe un nuovo decreto di scomunica, e forse un nuovo motu proprio "Ecclesia Dei adflicta", nel quale proporrebbe ai lefebvriani disposti a collaborare con Roma, una nuova struttura canonica (per esempio una Prelatura Personale). In questo modo una parte dei preti e dei fedeli potrebbe abbandonare la Fraternità. Una cosa del genere è già avventa nel 1988 quando alcuni preti e religiosi si allontanarono da Mons. Lefebvre e fondarono nuovi istituti approvati dal Vaticano. Quindi non penso che alla FSSPX convenga procedere a nuove ordinazioni episcopali.
Sono sempre stato favorevole a un accordo canonico tra la Santa Sede e i lefebvriani, e continuo a sperare che prima o poi si riesca a trovare una soluzione che soddisfi tutti. La situazione del movimento tradizionale è nettamente migliorata nell'ultimo decennio, pertanto non dobbiamo dare ai modernisti dei pretesti per sollevare un polverone mediatico e suscitare una massiccia “caccia alle streghe” contro tutti i tradizionalisti.