Sant'Antonio Maria Zaccaria (1502–1539) fu un influente sacerdote italiano del XVI secolo, riconosciuto come il fondatore dei Chierici Regolari di San Paolo, più noti come i Barnabiti. Nato a Cremona, studiò medicina a Padova, ma dopo la laurea sentì una profonda vocazione religiosa, dedicandosi al sacerdozio e alle opere di carità, specialmente verso i poveri e gli infermi, nella sua città natale. Ordinato sacerdote a Lodi nel 1528, Zaccaria si trasferì poi a Milano. Qui, nel 1533, fondò la sua congregazione maschile, i Barnabiti (così chiamati dal loro primo insediamento presso la chiesa di San Barnaba a Milano), con l'obiettivo di rinnovare il fervore religioso e la morale del clero e dei laici attraverso la predicazione infuocata e la cura delle anime.
L'opera di Zaccaria si inserisce nel contesto della Riforma Cattolica (o Controriforma) prima del Concilio di Trento, distinguendosi per un'intensa spiritualità di tipo apostolico, volta a un'azione incisiva nella società. I Barnabiti si caratterizzarono subito per la loro enfasi sulla devozione a San Paolo (il cui spirito missionario adottarono) e per l'introduzione di pratiche che miravano a risvegliare la fede, come le Quarantore (l'adorazione solenne del Santissimo Sacramento per quaranta ore consecutive) e la divulgazione dell'uso della campana per richiamare i fedeli alla preghiera e alla penitenza. Sant'Antonio Maria Zaccaria fu anche co-fondatore delle Suore Angeliche di San Paolo e dei Laici di San Paolo (maritati, sul modello dei Terziari), creando così una "famiglia" di tre rami con il medesimo carisma di riforma e santificazione. Nonostante una vita breve, segnata da intense fatiche apostoliche e da una salute cagionevole, morì a soli 36 anni. Fu canonizzato da Papa Leone XIII nel 1897 ed è venerato come figura chiave nella rinascita spirituale della Chiesa nel Cinquecento.