Può darsi che nei prossimi giorni il governo Letta possa cadere. Se ciò dovesse avvenire, il Capo dello Stato cercherà di vedere se è possibile formare un nuovo governo con una nuova maggioranza, altrimenti sarà costretto a sciogliere le Camere e a indire elezioni politiche anticipate. In quest'ultimo caso è probabile che lo spread torni a salire, la borsa italiana crolli, le aziende vadano ancora più in difficoltà, la disoccupazione aumenti, ecc. Dunque, se si osservano le cose da un punto di vista puramente materiale, sembrerebbe auspicabile che l'attuale governo continui a vivere. Ma noi dobbiamo vedere le cose da un punto di vista cristiano, e la situazione appare molto preoccupante. Infatti, in Parlamento c'è una vasta maggioranza trasversale che è favorevole a progetti di legge contrari alla Legge eterna di Dio. Pertanto non vedo affatto come un incubo la possibilità che si vada ad elezioni anticipate, visto che c'è una una buona probabilità che il nuovo Parlamento sia meno ostile ai principi morali della Chiesa Cattolica.
Non sono un "berlusconiano", però penso che se le prossime elezioni dovesse vincerle il centro-destra, sarà sufficiente che un gruppetto di senatori cattolici con la schiena dritta minacci di far cadere il futuro governo in caso di approvazione di leggi contrarie alla morale, per esorcizzarne il pericolo. Dobbiamo sperare che nasca un nuovo movimento politico di cattolici coerenti, che possa tenere la barra dritta sui temi morali. Chissà, magari a far nascere qualche iniziativa in campo politico potrebbero essere gli organizzatori della “Marcia per la Vita”, visto che dal nulla, e senza l'aiuto dei media, sono riusciti a organizzare un evento che raccoglie adesioni di decine di migliaia di persone legate ai valori cristiani.
Insomma, io sono molto più preoccupato per una possibile approvazione di una legge sui matrimoni gay, che dell'aumento dello spread. Tra l'altro sono tutt'altro che ricco, quindi non ho molto da perdere da un punto di vista finanziario.