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giovedì 6 marzo 2014

Rito domenicano (lk)

Rito domenicano
Il Rito Domenicano: Storia e Caratteristiche di un Uso Liturgico Medievale

Il Rito Domenicano è un modo specifico di celebrare la Messa e gli altri sacramenti che si sviluppò all'interno dell'Ordine dei Predicatori (noti come Domenicani) fondato da San Domenico di Guzmán. Non è un rito completamente separato dal Rito Latino, ma piuttosto un "uso" distintivo che l'Ordine ha mantenuto per secoli, arricchendo il patrimonio della Chiesa Cattolica.

Storia e Origini

Il Rito Domenicano fu codificato nel XIII secolo, un periodo di grande espansione e mobilità per i frati predicatori. I Domenicani avevano conventi in tutta Europa (Italia, Francia, Inghilterra) e celebravano secondo i riti locali. Per garantire unità e coerenza liturgica a un Ordine itinerante, il Maestro Generale dell'epoca, Beato Umberto di Romans, ne standardizzò l'uso.

Questa codificazione incorporò elementi provenienti da diverse tradizioni regionali, inclusi l'Uso di Roma, l'Uso di Parigi e in parte anche il Rito di Sarum (Inghilterra), creando una liturgia austera ma solenne, fortemente incentrata sulla vita corale.

Caratteristiche Distintive

Il Rito Domenicano è noto per aver conservato molte delle pratiche liturgiche medievali pre-tridentine che il Rito Romano moderno ha successivamente abbandonato o modificato.

Elemento LiturgicoRito Domenicano (Tradizionale)Rito Romano (Forma Straordinaria)
Preparazione del CaliceAvviene all'inizio della Messa, durante le Preghiere ai piedi dell'altare.Avviene durante l'Offertorio.
Gesto dopo la ConsacrazioneIl sacerdote stende le braccia a croce, imitando Cristo crocifisso.Le mani del sacerdote non dovrebbero superare le spalle.
Comunione del SacerdoteIl sacerdote si dà la comunione con la mano sinistra (la "mano del cuore").Avviene con la mano destra.
Preghiere prima della ComunioneNon include le preghiere Domine non sum dignus e Domine Iesu Christe, qui dixisti (che furono aggiunte al Rito Romano solo successivamente).Include entrambe le preghiere.
TuriferarioLa gestione del turibolo è notevolmente più silenziosa e riservata rispetto al Rito Romano.Spesso è più elaborata e sonora.
Preghiere ai piedi dell'AltareSi usano preghiere diverse dal Salmo 42.Si recita il Salmo 42 (Iudica me, Deus).

Oggi

Come altri riti di Ordini religiosi (come quello Carmelitano o Benedettino), il Rito Domenicano ha subito una forte romanizzazione in seguito al Concilio Vaticano II e alla promulgazione del Messale di Paolo VI (1970).

Tuttavia, il suo uso può essere mantenuto per la celebrazione comunitaria dell'Ufficio Divino e, in alcune circostanze speciali, è ancora consentita la celebrazione della Messa nella sua forma storica (pre-conciliare) all'interno dell'Ordine dei Predicatori.