La Vocazione Matrimoniale e la Forza della Preghiera per trovare un bravo marito
L'insegnamento cattolico pone la preghiera al centro della vita di ogni fedele, non solo come richiesta di grazie, ma come relazione essenziale con Dio. Questo principio è fondamentale anche nel discernimento e nella preparazione al sacramento del Matrimonio.
Quanto è Importante la Preghiera per Trovare Marito?
La preghiera non è semplicemente un "metodo" per trovare un coniuge; è un atto di discernimento vocazionale e di abbandono fiducioso alla volontà di Dio.
Chiedere il Discernimento: La preghiera aiuta a comprendere se la vocazione al matrimonio è davvero quella che Dio desidera per la persona e, in caso affermativo, a riconoscere il partner giusto. Non si prega tanto per "trovare un marito," quanto per trovare il marito che Dio ha pensato per la propria santificazione.
Sviluppare la Grazia: Il Matrimonio è un Sacramento e richiede la grazia di Dio per essere vissuto bene. La preghiera prepara l'anima a ricevere questa grazia, formando una persona capace di amore disinteressato e fedele, le qualità necessarie per una vita matrimoniale cristiana.
Mettere Dio al Primo Posto: Cercare un marito con la preghiera significa mettere Dio al centro del processo. Se Dio è il primo Amore, il matrimonio terreno diventa un mezzo per riflettere e raggiungere l'Amore divino, elevando il rapporto da un legame puramente umano a un'alleanza sacra.
Perché nella Nostra Società Materialista ed Egoista è Difficile Trovare un Marito Cristiano?
Il Materialismo e l'Egoismo: La società contemporanea spesso promuove l'amore come sentimento passeggero o come contratto basato sull'interesse reciproco e sul piacere personale (materialismo). L'egoismo (o individualismo) mina il matrimonio perché questo, nella visione cristiana, richiede la totale donazione di sé e il sacrificio per l'altro, a immagine del sacrificio di Cristo per la Chiesa.
La Crisi della Fede: Se la fede è marginalizzata, anche la comprensione del matrimonio come sacramento indissolubile e vocazione alla santità svanisce.
La Soluzione (Cattolica): La risposta della Tradizione Cattolica non è il ritiro, ma la testimonianza. È essenziale mantenere saldi i propri valori, frequentare ambienti di fede autentica e, soprattutto, essere l'esempio di marito/moglie cristiano che si spera di trovare.
Anche gli Sposi Cristiani Hanno la Vocazione alla Santità?
Assolutamente sì. La Tradizione Cattolica, in particolare dopo il Concilio Vaticano II, ha ribadito con forza la universale vocazione alla santità per tutti i battezzati, inclusi gli sposi.
Il Matrimonio come Via: Il Matrimonio non è un impedimento alla santità, ma è esso stesso una via specifica e privilegiata per raggiungerla. Il Catechismo insegna che il sacramento del Matrimonio conferisce agli sposi la grazia di amarsi con l'amore con cui Cristo ha amato la sua Chiesa.
La "Chiesa Domestica": La famiglia cristiana è definita una "Chiesa domestica". In questo ambiente, gli sposi e i genitori sono chiamati a santificarsi e a santificare i figli e il mondo attraverso l'amore reciproco, l'accettazione gioiosa dei figli e la fedeltà totale e indissolubile.
Esempi di Santità: Santi come Luigi e Zelia Martin (genitori di Santa Teresa di Lisieux, canonizzati insieme) testimoniano che la santità può essere raggiunta e vissuta pienamente all'interno del matrimonio.
È Utile per gli Sposi Pregare Assieme?
È estremamente utile e necessario. La preghiera comune è considerata il "cemento" del matrimonio cristiano e un fondamento essenziale della vita coniugale.
Unità Spirituale: La preghiera in comune unisce gli sposi non solo a livello emotivo o pratico, ma soprattutto a livello spirituale, che è il più profondo. Come insegna il Vangelo, "dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro" (Mt 18, 20).
Forza per le Difficoltà: La preghiera condivisa offre la forza della grazia per affrontare le inevitabili prove e difficoltà della vita matrimoniale, permettendo agli sposi di perdonarsi a vicenda e di rinnovare quotidianamente il loro impegno sacramentale.
Quali Sono le Condizioni Affinché la Preghiera Venga Esaudita da Dio?
La Tradizione Cattolica non vede la preghiera come una formula magica, ma come un dialogo. L'esaudimento non è sempre l'ottenimento immediato di ciò che si chiede, ma l'accettazione della migliore volontà di Dio. Le condizioni essenziali per una preghiera efficace sono:
Fede e Fiducia: "Tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete" (Mt 21, 22). Una fede salda è la prima condizione.
Perseveranza: Bisogna pregare con insistenza, senza scoraggiarsi, come insegna la parabola dell'amico importuno (Lc 11, 5-13).
Pregare nel Nome di Gesù: Chiedere per i meriti di Cristo, non per la propria presunzione o merito (Gv 14, 13-14).
Conformità alla Volontà di Dio: La preghiera deve essere sempre sottomessa alla volontà di Dio. Si chiede ciò che è bene per la propria santificazione, anche se a volte ciò che Dio concede (o non concede) è diverso da quanto sperato. La Chiesa insegna che Dio esaudisce sempre le nostre preghiere, ma a volte la Sua risposta è un "No" (perché dannoso per l'anima) o un "Sì, ma in un altro modo" (il bene superiore della Salvezza).
Stato di Grazia (o Intenzione di Ritornarvi): Vivere in amicizia con Dio (senza peccato grave non confessato) rende la preghiera più accetta e gradita.

