Domenica scorsa si è tenuto in Slovenia un referendum popolare per abrogare l'iniqua legge statale che riconosceva giuridicamente il matrimonio omosessuale, dando addirittura la possibilità alle coppie dello stesso sesso di poter adottare i bambini.
Nonostante l'imponente propaganda omosessualista strombazzata mediante i mezzi di comunicazione di massa di cui dispone la ricca lobby gay, solo il 37% degli elettori sloveni si è schierato a favore della legge sul matrimonio omosessuale, mentre il 63% del popolo si è schierato dalla parte della famiglia tradizionale e ha abrogato l'iniqua legge che era gravemente contraria alla Legge Eterna di Dio.
Per la lobby gay si tratta di una dura sconfitta, e in Italia molti mezzi di informazione della galassia laicista hanno nascosto la notizia sotto il tappeto dandole poca risonanza (non si comportarono allo stesso modo quando a maggio in Irlanda vinsero gli omosessualisti).
Purtroppo, nel 2016 c'è il rischio che in Italia venga approvata una legge che ricosce giuridicamente le unioni omosessuali. Dobbiamo opporci con ogni mezzo lecito a una prevaricazione del genere. Noi non odiamo nessuno, ma non possiamo permettere che venga distrutta la famiglia naturale!