Cara sorella in Cristo,
per me è una grande gioia poter avere degli "scambi di riflessioni, idee e progetti" con persone "intellettualmente interessanti" e soprattutto cristiane. Alcuni dicono che sono "asociale" perché non frequento amicizie mondane. Ammetto che sto bene pure da solo, ma se ho l'occasione di comunicare con persone che amano Dio e fanno discorsi edificanti, non sono affatto "asociale", anzi! Per esempio non penso di essere "asociale" con te e con le numerose amicizie spirituali che ho allacciato in questi anni per mezzo del blog. Invece con le persone mondane che fanno discorsi frivoli e poco edificanti riconosco di non trovarmi a mio agio. Ciò è dovuto al fatto che questa gente non mi è di aiuto nel cammino cristiano, ma mi è di ostacolo, pertanto preferisco stare alla larga da coloro che col loro comportamento mi allontanano da Dio. Ovviamente, quando per qualche motivo ho a che fare coi mondani, cerco di essere affabile e cordiale anche con loro, ma non riesco ad instaurare un rapporto di amicizia profonda con queste persone che amano la mentalità mondana, perché amo conversare solo con persone spirituali che mi edificano l'animo.
Io ho grande stima di coloro che hanno il coraggio di saper andare "controcorrente", senza adeguarsi alla mentalità mondana, la quale è in contrapposizione al Vangelo. Ho chiesto a diverse persone che stimo, di "collaborare" con me pubblicando i propri scritti spirituali sul mio blog. Per me la vostra collaborazione è molto utile non solo perché contribuite a rendere il blog più vario e interessante, ma anche perché mi siete di conforto e mi aiutate a tenere alto il morale. Siamo in guerra contro il modernismo e i suoi alleati (relativismo, laicismo, progressismo, edonismo, eccetera). Guerra spirituale ma pur sempre guerra. E come in tutti i conflitti, è importantissimo tenere alto il morale dei combattenti. Se un soldato è demoralizzato e sfiduciato, combatterà in maniera fiacca e si arrenderà facilmente. Se invece ha il morale alto, combatterà con tenacia e ardimento sino alla vittoria o all'ultimo respiro. Ognuno di noi deve combattere ogni giorno la battaglia spirituale contro le insidie del demonio e gli scandali del mondo per poter giungere al supremo traguardo della salvezza eterna dell'anima. Ti confesso che per me è di grande incoraggiamento avere come "commilitoni" delle splendide persone verso le quali nutro tanta stima e anche tanto affetto fraterno.
Ti ringrazio di cuore per la tua affettuosa e disinteressata amicizia spirituale.
Cordialiter