Al referendum sulla riforma costituzionale “Renzi-Verdini”, consiglio vivamente di votare NO.
Se vincesse il Sì, tra le altre cose, per il Partito Democratico sarebbe molto più facile approvare la legge sull’omofobia (è già stata approvata dalla Camera), la quale potrebbe essere utilizzata da qualche magistrato anticlericale per mettere il bavaglio ai cattolici che criticano il “matrimonio gay”.