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domenica 4 dicembre 2016

Un seminario "poco ascetico"

Alcuni si domandano come si fa a "diventare prete". Oltre ad avere la vocazione è necessario trovare un buon luogo in cui ricevere la formazione sacerdotale. Tempo fa, un altro ragazzo mi ha scritto per dirmi di voler uscire dal seminario "poco ascetico" che stava frequentando. Aveva in mente di entrare in un buon ordine religioso...


Gentile Cordialiter,
                                sono un tuo lettore da anni, ma questa è la prima volta che ti scrivo. Mi chiamo [...], ho 27 anni e sono un seminarista [...]. Pur essendo al secondo anno di filosofia, e quindi avere già ben definito un certo percorso, in realtà non mi sento felice dove mi trovo. Inoltre, come potrai immaginare, diversi punti mi lasciano perplesso: sia in termini di formazione spirituale che scolastica, trovo che non siano assolutamente adeguati ad educare al meglio dei futuri preti. Per non parlare poi di pettegolezzi e cattiverie che di certo non aiutano a conservare la serenità interiore. Conoscendo anche certi modi di ragionare che possono condizionarmi negativamente, sono giunto alla conclusione che probabilmente è meglio cambiare aria, anche se in tanti mi vogliono convincere del contrario. [...] Volevo un tuo parere in merito, oltre ad un consiglio per non rischiare di perdere la vocazione. Grazie.

In Corde Matris,

(Lettera firmata)


Carissimo in Cristo,
                                 ti confesso che ho ricevuto varie e-mail da parte di seminaristi delusi dal clima "poco ascetico" che si respira in certi seminari. Ci sono dei problemi anche da un punto di vista dottrinale, infatti certi teologi affermano delle vere e proprie eresie, ad esempio negano la Risurrezione di Cristo, la Presenza Reale di Gesù nell'Eucaristia, l'essenza sacrificale della Messa, la perpetua verginità della Madonna, il peccato originale, l'esistenza del purgatorio, l'esistenza del diavolo, l'eternità dell'inferno, l'inerranza della Sacra Scrittura, l'infallibilità del Papa quando definisce un dogma, l'invalidità delle ordinazioni sacerdotali delle donne, l'immoralità della fornicazione, ecc.

Che fare? Se in seminario c'è qualche pericolo per l'anima (ad esempio l'insegnamento basato sugli scritti dei teologi modernisti), si è più che giustificati ad andarsene via per trovare un posto migliore, anche contro il parere del direttore spirituale (i manuali di ascetica insegnano che quando una guida spirituale dà dei consigli cattivi, bisogna lasciarlo). Infatti in un seminario del genere c'è il rischio di diventare come i modernisti.

Sono contento che vuoi passare in un ordine religioso fervoroso e osservante (come consigliava S. Alfonso Maria de Liguori). Lì potrai facilmente vivere il cristianesimo in maniera profonda e devota, oltre a ricevere una buona preparazione dottrinale. Inoltre potrai anche trovare un nuovo direttore spirituale, qualora tu ritenga necessario sostituire quello attuale.

Fai attenzione a non farti “nemici” tra gli attuali superiori del seminario. Se decidi di andartene, non dire che te ne vai per il pessimo clima del seminario, devi dire soltanto che ti senti attratto dalla vita religiosa, altrimenti potresti avere dei “problemi”, come è capitato ad altri ragazzi.

Coraggio, anche altri ex seminaristi hanno fatto ciò che hai in mente di fare tu, e adesso sono felici!

Approfitto dell'occasione per porgerti cordiali saluti in Gesù e Maria,

Cordialiter