Il colonnello Gheddafi, prima di capitolare, riuscì a resistere parecchi mesi ai ribelli, grazie alle montagne di soldi che possedeva, con le quali assoldò una legione straniera di mercenari. Invece i "colonnelli" dell'eresia modernista (cioè i "teologi" che negano la Risurrezione di Cristo, la Presenza Reale, la perpetua verginità della Madonna, l'eternità dell'inferno e tante altre verità di fede), non potendo assoldare mercenari, sono costretti a ripiegare dalle proprie posizioni. È evidente che le anziane armate moderniste si stanno ritirando da molti bastioni a causa della scarsità di truppe. Ciò che fa sorridere è che sentendoli parlare sembra quasi che si tratti solo di una "ritirata strategica" in attesa dell'arrivo dei rinforzi con cui procedere al contrattacco. La loro propaganda non li salverà dalla capitolazione. Ormai stanno raschiando il barile, non hanno scampo, la Tradizione non può essere soffocata. Senza l'arrivo di nuove truppe non potranno far altro che alzare bandiera bianca. È sufficiente fare un giretto su blog e forum per capire che aria tira: ai giovani cattolici non interessano per nulla le fesserie che insegnano i colonnelli modernisti. No, queste eresie non interessano alle giovani generazioni di fedeli, le quali invece sono attratte dalla Messa tradizionale, dalla Somma Teologica, dal Catechismo di San Pio X e da tutto ciò che appartiene alla Chiesa di Sempre. Oggi i giovani o scelgono la Tradizione Cattolica oppure confluiscono nell'ateismo pratico. Tertium non datur. Non c'è più spazio per l'ermeneutica della rottura, la quale emancipandosi dalla Tradizione ha perso attrattiva sui fedeli. La vita cristiana è bella solo se è vissuta con coerenza. Ecco perché la religione annacquata dei modernisti non fa più proseliti. I "nipotini" dell'eretico Loisy si rassegnino, potranno vincere ancora qualche battaglia, ma ormai le sorti del conflitto sono segnate: la Tradizione ha in pugno la vittoria!