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sabato 1 dicembre 2018

Un forte legame spirituale (-)

Dai numerosi messaggi che mi ha scritto una pia e devota infermiera del Triveneto ho estrapolato alcune frasi molto caritatevoli nei miei confronti. La ringrazio di cuore per avermi dato la facoltà di pubblicare (ovviamente in forma anonima) i suoi scritti.


Caro D., 
              (...) ti penso ogni giorno e continuo a volerti un sacco di bene e te ne vorrò per sempre.

(...) Sai, ho tanto bisogno del tuo amore e nel confidartelo mi viene da piangere. (...) Amami, ama la mia anima e ne avrò conforto. 

(...) L'amare reciprocamente le nostre anime con intensità, a me fa bene. Non vorrei che questo finisse.

(...) leggere ciò che mi hai scritto mi ha riempito di gioia

(...) ti voglio bene e spero che il nostro rapporto, benché a distanza, non si affievolisca. (...) Sento che posso chiederti molto e tu devi sapere che puoi chiedere a me quello che vuoi. Sarà mia premura accontentarti considerando le mie possibilità. La tua amicizia mi dona vigore spirituale e non è poco, quindi tu per me già fai tantissimo. 

(…) ti voglio confidare che più tu vuoi amare la mia anima e per essa preghi, più io sento di dover e voler amare la tua splendida anima. Come conseguenza io sento maggiormente il desiderio di unirmi a Dio. Grazie, ti voglio bene.

(...) Tu mi fai provare qualcosa che mai avrei pensato di provare.

(...) Puoi mandarmi messaggi quando vuoi, (...) mi dispiace di non poter ricambiare con costanza. Grazie e ti voglio bene. Tanto. 

(...) mi ha fatto molto piacere ricevere il messaggio audio. Ti sento molto vicino, ma ti ho sempre sentito vicino. Tutte le volte che in questi ultimi anni avevo un dubbio o una preoccupazione, sapevo di poter contare su di te. Non è poco. Sei il mio conforto e il mio riposo, la tua amicizia mi tiene compagnia. Quando capita che di notte mi sveglio, spesso nel pensarti trovo sollievo e le insidie si dissolvono. Ti ringrazio.

(...) sono felicissima di ciò che stai facendo per me, mi sembra troppo bello e immeritato. (...) Mi dai gioia e conforto. Scaldi il mio cuore e rassereni la mia anima. (...) Grazie per ogni cosa. (...) Ti voglio tanto bene.

(...) ho letto il tuo post e mi ha riempito di gioia il fatto che tu abbia voluto pubblicare i miei messaggi. Pensieri che avevo e ho ancora per te, che riflettono l'amore che nutro per te come risposta all'Amore più grande, Fonte di Vita Eterna. (…) Forza e coraggio, continuiamo così!

(...) ti voglio bene e sei partecipe delle mie emozioni poiché abiti nel mio cuore.

(...) Tu hai fatto così tanto per la mia crescita spirituale e per dar conforto alla mia anima, mi hai liberata da dubbi e anche da angosce, grazie a te mi si è aperto un mondo, quello della sana Tradizione Cattolica, e potrei continuare con un lungo elenco. Infine da quando preghi per me come fai in questi ultimi mesi, sento che la mia fede sta maturando, anche se il cammino è difficile. Ma caro D. (...) cosa posso fare io per te, che al confronto nulla faccio? Io mi sento unita a te (...) tu meriti il massimo. (...) insieme possiamo lodare Nostro Signore Gesù Cristo perché ci permette di amarci e santificarci e dar gloria a Dio con la nostra testimonianza d'amore. 

(...) Seguo sempre il tuo blog e ti penso ogni giorno (...). Io ti voglio sempre tanto bene e il posto che occupi nel mio cuore oramai è tuo, tu sei in me e sono in pace quando ogni giorno mi ricordo che quello spazio è tuo e ti porto con me ovunque io vada. Sei piacevolmente e sorprendentemente indelebile. Ti ringrazio per tutto ciò che fai per me, non ti sarò mai sufficientemente grata.

(...) Tu hai a cuore che le anime sentano gratitudine verso il Salvatore e che lo amino. Mi hai guidata gradualmente verso la conoscenza della dottrina, cosa che fai quotidianamente nel tuo blog, che io seguo per istruirmi. (...) Grazie anima cara. Ti voglio bene e per sempre.


Carissima in Cristo, 
                                ho varie lettrici che mi dicono che “mi vogliono bene”, ma tu detieni il record, poiché nessun’altra mi ha detto così tante e così belle parole d’affetto (quelle che ho pubblicato sono solo una parte).  :-)

Anche io provo nei tuoi confronti gli stessi sentimenti che tu provi per me. Il bene che ti voglio è profondamente spirituale, cioè desidero vivamente vederti ardere d’amore per la Santissima Trinità, fine ultimo della nostra esistenza. Spero di vederti progredire sempre più nel cammino di perfezione, praticando con ardore le virtù cristiane, soprattutto la carità (l'amore soprannaturale che nasce da Dio), che è la regina delle virtù. 

Sono rimasto colpito quando un giorno al telefono mi hai detto che tra di noi sentivi come un fuoco che ti faceva ardere di carità (le parole esatte non me le ricordo, ma il senso era questo). E poi sono rimasto molto contento quando mi hai detto che da quando la nostra amicizia è divenuta più intensa, senti nel tuo cuore una forte spinta ad amare maggiormente Dio. Il Redentore Divino ci ha insegnato a valutare le cose in base ai loro frutti. Sin tanto che la nostra amicizia darà frutti buoni per le nostre anime, sarò lieto di continuare a coltivarla. Spero tanto che il nostro reciproco affetto rimanga sempre ordinato e soprannaturale. Anche se ci tengo molto a te, preferirei interrompere la nostra amicizia, anziché offendere Dio. E so che anche tu preferiresti morire anziché calpestare i precetti del Signore. Purtroppo, le persone mondane non capiscono come un uomo e una donna possano volersi bene in modo soprannaturale, senza avere intenzione di calpestare la “Legge Eterna” che Dio ha promulgato per il nostro bene. Vorrei che tutti i mondani provassero a volersi bene in modo ordinato e cristiano, provando nel proprio cuore la gioia spirituale che proviamo noi. Invece l’amarsi in modo disordinato produce una gioia effimera che causa insoddisfazione e tristezza.

Tempo fa ti ho chiesto che tipo di legame volessi da me, cioè se il tuo scopo era di allacciare un’amicizia “puramente spirituale” come quella che intercorreva tra San Francesco di Sales e Santa Giovanna Francesca de Chantal, oppure volessi instaurare un legame affettivo come quello che intercorreva tra i coniugi San Luigi Martin e Santa Zelia Guerin, genitori di Santa Teresa di Lisieux. Saggiamente mi hai risposto che volevi rifletterci sopra per comprendere quale fosse la volontà di Dio al riguardo. In effetti, solo facendo la volontà del Signore possiamo essere davvero felici. Per alcuni mesi abbiamo riflettuto su quel che Dio desiderava da noi, continuando a volerci bene in modo pulito. Quando mi hai detto che il Signore ti chiama a rimanere nubile, ho pensato che forse il nostro fortissimo legame d’amicizia si sarebbe disciolto come neve al sole, come spesso capita in questi casi. Invece, a distanza di tempo, noto con stupore che il nostro legame è rimasto intatto, poiché continuiamo a volerci bene in maniera intensa. Dunque, non si era trattato di un fuoco di paglia, ma di un qualcosa di più serio e profondo. 

Desidero continuare a vivere questa splendida amicizia con spirito di servizio, volendo bene in maniera intensa alla tua anima, pregando ogni giorno per la tua santificazione, consolandoti nei momenti di afflizione, incoraggiandoti quando sei demoralizzata, inondandoti di affetto fraterno, dedicandoti il mio tempo per fare qualcosa che vada a tuo vantaggio e che ti renda felice, chiarendo eventuali dubbi che dovessero sorgerti su argomenti religiosi, offrendo a Dio penitenze e fioretti per il tuo bene spirituale, donandoti dei buoni consigli, trattandoti con grande rispetto, dolcezza e riverenza, come ho fatto sino ad oggi. A dir la verità vorrei trattare tutte le persone in questo modo (però, non è facile comportarsi così con le persone poco simpatiche), anzi vorrei che tutti si volessero bene a vicenda come ce ne vogliamo noi. Anche se non siamo chiamati a sposarci, le nostre anime continuano a sentirsi fortemente attrarre come due grandi calamite. Sarebbe bello cercare di prendere come modello San Francesco di Sales e Santa Giovanna Francesca de Chantal. Ecco alcune delle più belle frasi che lo zelantissimo vescovo di Ginevra scrisse alla sua dilettissima amica.  

* Amo più teneramente che mai ciò che amo, in primo luogo la vostra anima.

* Io so che la mia anima è in voi e la vostra è in me... Non celebro mai la Messa senza di voi e non mi comunico mai senza di voi; in sostanza sono tanto vostro quanto potete desiderare. 

* Il mio desiderio di amarvi e di essere amato da voi non ha una misura che sia minore dell’eternità. 

* Dio mi ha dato a voi in modo unico, intero, irrevocabile. 

* Non sarà mai possibile che qualcosa mi separi dalla vostra anima. 

* Non ho mai sentito tanto affetto come sento ora per la nostra anima e il nostro unitissimo cuore. 

* Vorrei potervi esprimere il sentimento che oggi, mentre mi comunicavo, ho avuto della nostra cara unità, perché è stato un sentimento grande, perfetto, dolce, potente e tale da potersi quasi dire un voto o una consacrazione. 

* Io non cambierò nulla al proposito che ho fatto di essere un uomo verissimamente vostro e tutto vostro, senza riserve e senza eccezioni. Uso il linguaggio del mio cuore e non quello del nostro tempo.

* In Lui e per Lui il nostro cuore unico e indivisibile. 

* Io ho una luce tutta particolare che mi fa vedere come l’unità del nostro cuore sia opera di quel grande Unificatore e, quindi, d’ora in poi intendo non solo rispettare, ma amare e onorare questa unità come cosa sacra. 

* Per me nulla ha più importanza se non Dio, per il quale e in grazia del quale, tuttavia, amo più teneramente che mai ciò che amo, in primo luogo la vostra anima. Io sono più vostro di quanto possa dir in questo mondo, perché le parole che esprimono questo amore non esistono. 

* Carissima Madre, amate sempre la vostra povera cara anima che ho io, perché io amo senza misura, senza paragone, e più di quanto si possa dire, la mia carissima anima che avete voi. Voglio dire: amiamo molto quest’unica anima e quest’unica vita che a Dio è piaciuto darci per il suo servizio [Brani tratti da “Tutte le lettere - San Francesco di Sales”, Edizioni Paoline, 1967, edizione italiana a cura di Luigi Rolfo].

Ti sono sinceramente grato per tutto l’affetto che mi hai donato in questi anni. Se dovessi sposarmi, vorrei una moglie che assomigli a te, soprattutto da un punto di vista spirituale. Non potrei essere felice assieme a una donna mondana oppure a una poco attratta dalla vita devota. Spero tanto che, dopo l’esilio in questa valle di lacrime, potremo ritrovarci assieme ai piedi della Beata Vergine Maria, nella Patria Celeste, ove con tutti gli angeli e i santi potremo amare Dio per tutta l’eternità, inneggiando alla sua infinita misericordia per noi.

Rinnovandoti la mia stima e il mio affetto, ti saluto nei Cuori di Gesù e Maria.

Cordialiter