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venerdì 2 febbraio 2018

Chi votare alle prossime elezioni?

Diverse persone, tra cui una carissima amica che segue quotidianamente il blog, mi hanno chiesto chi bisogna votare alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento.


Caro D., ti vorrei fare una domanda lampo, perché ho tanta stima di te e non posso non fartela! Riguarda le elezioni. Chi votare? Per me è doveroso votare, ma siamo nella confusione più totale. (...) La mia domanda è come si deve porre un cattolico che sente l'esigenza morale di dare un buon voto? Cosa votare, come scegliere? (...) Ti ringrazio fin d'ora. 

Siano lodati Gesù e Maria.


Carissima in Cristo, 
                                rispondo molto volentieri alle tue domande. Per me è un piacere, oltre che un dovere, poter fare qualcosa per il tuo bene. Tra l’altro in diverse occasioni ho sfruttato le tue domande per confezionare dei post che suppongo siano stati di interesse anche per altre persone che seguono il mio blog.

Prima di scrivere questa risposta sono andato a rivedere alcuni vecchi manuali di Teologia Morale per poter darti una valida risposta.

Comincio col confermarti che è molto importante che i cattolici vadano a votare onde evitare che i partiti ostili agli insegnamenti del Magistero perenne della Chiesa possano trionfare. Se tutti i buoni cattolici si astenessero dal votare, verrebbero eletti solo parlamentari di princìpi laicisti e progressisti. Bisognerebbe votare per quei politici che manifestano la volontà di legiferare in maniera conforme coi valori cristiani. Purtroppo, però, può capitare che nel proprio collegio elettorale un cittadino trovi solamente politici che non hanno buoni princìpi. Cosa fare in questo caso? Padre Eriberto Jone (1885 - 1967) afferma: “A un candidato cattivo si può dare il voto solo quando ciò sia necessario per evitare l’elezione di un candidato peggiore” (cfr. “Compendio di Teologia Morale”, casa editrice Marietti, 1952). 

Dunque, nell’attuale panorama politico italiano, che dobbiamo fare? Il sistema elettorale non prevede la possibilità di indicare la propria preferenza tra i candidati appartenenti allo stesso partito politico, quindi bisogna segnare solo il simbolo della lista prescelta, senza scrivere alcun nome. Il mio consiglio è di scegliere il partito da votare andando per esclusione. Io non voterei mai per il Partito Democratico (che è il principale responsabile della legge che ha riconosciuto giuridicamente le coppie gay), Liberi e Uguali, Movimento 5 Stelle, +Europa con Emma Bonino, Insieme (socialisti e verdi) e Potere al Popolo (una coalizione di partiti di estrema sinistra tra cui Rifondazione Comunista). Anche CasaPound non mi piace, visto che tra l’altro è favorevole al riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali. Forza Italia non l’ho mai votata, non mi piacciono le idee liberali, e poi vari esponenti di questo movimento politico hanno princìpi progressisti sui temi etici. Inoltre in passato abbiamo visto che non pochi parlamentari berlusconiani hanno deciso di passare con la sinistra. Ci sono anche altri partiti che non mi piacciono. Insomma alla fine voterò per qualche lista che mi sembra più vicina ai valori a cui sono legato.

Rinnovandoti la mia stima e la mia amicizia, ti saluto nei Cuori di Gesù e Maria.

Cordialiter