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mercoledì 3 novembre 2021

Maristella derisa dai mondani

Leggo con interesse le e-mail che mi scrive Maristella, una cordiale signora ambrosiana attratta dalla vita devota, la quale mi ha autorizzato a pubblicare tutte le sue lettere firmandole col suo pseudonimo che ha scelto per via della devozione che nutre verso la Beata Vergine Maria “Stella del Mare”. Nell'e-mail che pubblico oggi mi ha confidato che i mondani la criticano e la deridono perché dopo la sua conversione ha smesso di comportarsi come la massa.


Caro fratello in Cristo, 
                                      ti ringrazio di cuore per i libri. Sto nutrendo la mia anima con buone letture: la Sacra Scrittura, San Giovanni della Croce, Sant'Alfonso Maria de' Liguori, Santa Teresa. Mi piace molto leggere: in passato ho letto di tutto con una grande curiosità. Adesso sto cercando di selezionare con cura i libri. Anche se continua la mia esperienza di "notte oscura dell'anima" il Signore misericordioso e la Mamma celeste non mancano di darmi continuamente il loro prezioso aiuto.

Vivere lo stato matrimoniale da veri cristiani in questo mondo è molto molto faticoso! Ci si sente incompresi, avversati e derisi: ma cosa importa? Noi abbiamo Dio con noi! Quasi tutti i giorni passo dalla Chiesa a salutare Gesù, osservo il crocifisso e mi domando: "Ma quale amore hai avuto per noi, o mio dolcissimo Gesù? Sei il Re dell'universo e per la nostra salvezza, ti sei lasciato torturare e uccidere, soffrendo tanto. Per noi creature ingrate. Oh Signore, io ti dono il mio cuore, io ti dono tutta me stessa. Riposa sul mio cuore e rendilo sempre più simile al tuo".

Alla domenica mattina sono tanto felice quando mi sveglio presto ed esco nella città ancora addormentata, penso all'Eucarestia che riceverò. Cerco di prepararmi bene, con tanta cura e tanto dolore per le offese e i peccati che ho commesso, dando dispiacere al mio amato Gesù. Che gioia incredibile riceverlo veramente nel corpo, nell'anima! Resto a fare il mio ringraziamento e non vorrei più andare via. Resto in pace e nella letizia con la Madre celeste, il mio amico arcangelo Michele e tutti i Santi del cielo.

Quando mi sveglio di notte resto in silenzio, al buio e prego: "Parlami Signore, la tua serva ti ascolta". Lui mi suggerisce cose buone, mi fa camminare con la Sua luce, mi affianca fratelli nella Fede. Resto sveglia, ma come in una contemplazione silenziosa, in un dolce abbandono: anche se dormo poco, al mattino sono piena di energia.

Sono cambiata in questo tempo, vesto in modo più sobrio, sono più silenziosa, attenta e prudente nella conversazione. Con le persone del mondo sono a disagio e preferisco tacere e pregare silenziosamente nel cuore. Spesso mi maltrattano e mi deridono, qualcuno dice che sono diventata irriconoscibile. Mi sta facendo invece un bellissimo complimento! Con (pochissime!) persone spirituali invece posso aprire il mio cuore e ricevere e donare...

Sto imparando a domandarmi: Gesù cosa vorrebbe che io facessi in questa situazione, oppure con questa persona? Spesso, nel silenzio, giunge la risposta.

Perdonami, fratello, se mi sono dilungata: Dio ti benedica e accompagni sempre te, tutti i lettori del blog, tutte le persone.

Ti saluto nei Cuori immacolati di Gesù e di Maria,

Maristella


Cara sorella in Cristo,
                                    leggo con interesse le tue lettere, poiché riguardano temi spirituali che mi stanno a cuore.

Per quanto riguarda le letture spirituali, stai facendo bene a rivolgerti ad autori di sicura fede. Purtroppo, molte persone si sono lasciate sviare leggendo gli scritti di certi autori moderni col prurito delle novità (tra i quali anche non pochi preti in odor di modernismo).

Circa le critiche e le derisioni che ricevi dai modani, si tratta di un segnale positivo. Mi spiego meglio: gli insegnamenti del Vangelo si oppongono a quelli della mentalità mondana, pertanto è ovvio che i seguaci del mondo critichino e disprezzino i seguaci del Redentore Divino. Anche i santi venivano criticati e derisi, e persino Gesù, nonostante fosse infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa, venne ferocemente perseguitato, deriso e “giustiziato” su una croce. Il Salvatore stesso nello splendido discorso pronunciato durante l'Ultima Cena (riportato ampiamente nel Vangelo secondo Giovanni) disse che poiché hanno perseguitato Lui, avrebbero perseguitato anche i suoi discepoli. Ho detto che è un segnale positivo essere criticati dai mondani, perché ciò significa che non ti comporti e non la pensi come loro. Al contrario, sarebbe stato un pessimo segnale ricevere le lodi e gli applausi dei seguaci della mentalità del mondo, poiché non si può piacere contemporaneamente a Dio e ai mondani. Se un cristiano viene osannato dagli atei, dai massoni, dai comunisti, e dagli altri nemici di Gesù Cristo… c'è qualcosa che non quadra; probabilmente ha fatto qualche “compromesso al ribasso” con la mentalità mondana. Parafrasando il vangelo possiamo domandarci a cosa giovi ottenere gli applausi del mondo se poi si perde l'anima.

Quando i seguaci del mondo ti criticano, ricordati delle consolanti parole del Redentore Divino: "Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno, e mentendo diranno ogni male contro di voi a causa mia: gioite ed esultate, poiché grande è la vostra ricompensa nei cieli" (Mt 5, 11-12).

In Corde Regis,

Cordialiter


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