Come stanno andando i contagi rispetto all'anno scorso? Lasciamo che a parlare siano i numeri: il bollettino del 15 dicembre 2020, quando non era ancora iniziata la campagna vaccinale, segnava 14.844 nuovi casi positivi, mentre il bollettino di ieri, esattamente un anno dopo, ha segnato 23.195 nuovi positivi al virus SARS-CoV-2 nonostante l'89,3% della popolazione italiana over 12 abbia ricevuto almeno una dose di vaccino. Sono numeri che parlano da soli.
Tra vaccini e banchi a rotelle lo Stato ha speso montagne di soldi dei contribuenti italiani (compresi quelli free vax), ma i risultati sono "alquanto deludenti", per usare un eufemismo, rispetto alle aspettative che un anno fa strombazzavano i giornalisti asserviti al regime plutocratico-globalista.
A questo punto la domanda sorge spontanea: nella lotta contro il Coronavirus, invece di puntare quasi tutto su vaccini, paracetamolo e vigile attesa, non sarebbe ora di cominciare ad utilizzare in maniera diffusa le efficaci ed economiche terapie che hanno già salvato tante vite umane? Per esempio con l'ossigeno-ozono terapia si potrebbero svuotare le terapie intensive. Ma mi rendo conto che a certi influenti personaggi dell'alta finanza internazionale, i quali governano il mondo, conviene che l'emergenza sanitaria continui.