Caro [...],
penso che tu sia una delle poche persone che non sia stata contagiata dal micidiale virus del pensiero unico dominante. Hai ragione, stiamo vivendo un periodo difficilissimo, ci sono vari problemi che ci stanno facendo soffrire assai. Mi riferisco in particolare alla strage di anime che stanno compiendo i miliziani dell’armata modernista e alla cappa di oppressione che a livello mondiale stanno attuando tanti “potenti della Terra”. Sono disgustato dalla propaganda asfissiante che viene spacciata da gran parte dei mezzi di informazione. La cosa triste è che tanta gente si beve tutto ciò che sente dire dalla propaganda di regime.
Con te e con altre persone “fuori dal coro” posso parlare serenamente perché utilizziamo la stessa lingua e mi comprendete bene, ma che fatica farsi capire dalla gente indottrinata dalla propaganda di regime! Sembra quasi come se parlassi in cinese!
[…] Anche io negli ultimi anni ho avuto un calo di lettori […]. Sto pensando a delle soluzioni, anche se il problema principale rimane quello del motore di ricerca. Ritengo che ci siano anche altri motivi che abbiano penalizzato il mio blog, penso al fatto che tanta gente frequenti poco la blogosfera e si concentri su facebook, tiktok, instagram e roba del genere. [...] Un altro motivo che mi sta penalizzando è dovuto al fatto che a tanti “tradizionalisti” sembra non interessare più di tanto il tipo di post che pubblico (ad esempio gli scritti di Sant’Alfonso, Don Tomaselli, Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena, Padre Tanquerey, ecc.). Invece sembra che apprezzino molto gli articoli su temi religiosi scritti in stile “discussioni da bar dopo una partita di calcio”. A volte ho visto certi tradizionalisti fare discorsi (su argomenti ecclesiali) di una pochezza disarmante, oppure distanti anni luce dal cristianesimo. Questa gente non frequenterà mai il mio blog, il quale invece è apprezzato dalle persone che amano la vita devota. Mi dispiace dirlo ma anche tra i tradizionalisti c’è gente che ha idee strane. […]
Il problema attuale è che molte democrazie sembrano sempre più delle... plutocrazie. C'è una cricca di megamultinazionali che, anche grazie ai mezzi di informazione in suo possesso, riesce ad influenzare pesantemente la società.
[…] Sono d'accordo con te, infatti anche io penso che un giorno il "castello di carte" crollerà. Stanno ammassando menzogne su menzogne, prima o poi non riusciranno più a nascondere la verità. Anche Joseph Goebbels, ministro della propaganda del Reich, continuava a raccontare menzogne, ma quando il popolo tedesco vide i carri armati avversari per le strade della Germania, capì che il castello di fiabe raccontato dal regime era inesistente. […] Non ci resta che pazientare e aspettare che crolli il castello di menzogne spacciate dai mezzi di informazione di regime. È solo una questione di tempo.
[…] il tuo discorso sulle banche centrali mi ha fatto tornare alla mente quel che è avvenuto in Grecia nel 2015. Con un referendum il popolo greco si ribellò alle politiche di austerity imposte dall'Unione Europea, ma la BCE "chiuse i rubinetti" alle banche elleniche e ciò contribuì a mettere Tsipras con le spalle al muro e a fargli siglare “obtorto collo” una sorta di resa incondizionata.
Per quanto riguarda la politica interna sto ancora gioendo per l'affossamento del liberticida ddl Zan. Ero preoccupatissimo per questo mostro giuridico (...). Adesso, almeno per qualche tempo, mi sono tolto dai piedi questo incubo. Era da tempo che non gioivo così tanto per una questione politica. Ho riprovato un po' della gioia che provai nel 2008 quando cadde il governo delle sinistre guidato da Prodi.
[...]
Tante cose attorno a noi stanno crollando, ma la fede ci anima a continuare virilmente la buona battaglia: et haec est victoria quae vincit mundum, fides nostra.
Ti saluto cordialmente in Cordibus Iesu et Mariae.
Cordialiter