Ripubblico la lettera di uno dei tanti preti che seguono il blog.
Carissimo fratello in Cristo,
due parole per dirLe tutta la mia stima e la mia vicinanza. Da qualche anno La leggo sempre. Oggi leggendo il suo intervento non ho potuto che ... rallegrarmi per l’incoraggiamento che infonde (cfr. At. 15, 31). La sostengo con la mia preghiera e impetro per Lei e il Suo servizio la benedizione del Signore.
Memento mei apud Deum!
(Lettera firmata)
Rev.mo Don [...],
uno degli scopi del mio blog è di incoraggiare i militanti del movimento tradizionale nella lotta contro il modernismo. Forse alcuni mi accuseranno di utilizzare metodi da “propaganda”, ma io non ci trovo nulla di male in ciò, purché non si faccia mai uso di menzogne. Siamo in guerra, guerra spirituale ma pur sempre guerra, e come in tutti i conflitti è necessario sostenere il morale dei combattenti. Ovviamente non bisogna mistificare la realtà come faceva Joseph Göbbels, il famigerato Ministro della Propaganda del Reich, tuttavia penso che si debba privilegiare la diffusione di notizie buone, perché se la gente legge principalmente notizie brutte, c'è il rischio di cadere nel disfattismo e di demoralizzare le truppe.
Göbbels, anche poche settimane prima del tracollo del Reich, si ostinava ad affermare di avere un'incrollabile fiducia nella vittoria finale, ma la sua era una vana speranza perché si basava sulla fiducia in Hitler e nella diabolica ideologia nazionalsocialista. Le sue retoriche mistificazioni non potevano salvare il regime hitleriano dalla disfatta. Io invece posso sinceramente affermare di avere un'incrollabile fiducia nella vittoria sul modernismo, perché la mia certezza si basa sulla promessa del Redentore Divino, il quale affermò che le porte degli inferi non avrebbero mai prevalso sulla Chiesa. Inoltre mi fido ciecamente della Mediatrice di tutte le grazie, la quale a Fatima ha promesso che un giorno il suo Cuore Immacolato trionferà.
In Cordibus Jesu et Mariae,
Cordialiter