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venerdì 29 marzo 2024

Un Dio è morto per mio amore, ed io non l'amerò?

Dagli scritti di Sant'Alfonso Maria de Liguori, Dottore della Chiesa.


"Dilexit me, et tradidit semetipsum pro me" (Gal. 2. 20). Dove mai nel mondo si è veduto morire un padrone per amor del suo servo? Un re per amor del suo vassallo? E pur è certo che 'l mio Creatore, il Signore del cielo e della terra, il Figlio di Dio ha voluto morire per me vile ed ingrata sua creatura. S. Bernardo: "Ne perderet servum sibi ipsi non pepercit". Per perdonare a me, non ha voluto perdonare a se stesso, condannandosi a morir di dolore sopra una croce.

Gesù mio, io credo che siete morto per me: ma come poi credendo ciò, ho potuto vivere tanti anni senza amarvi?

Ma voi, mio Redentore, avete data la vita non solo per una vostra vil creatura, ma per una creatura ingrata e ribelle, che tante volte vi ha voltate le spalle, e per qualche misera soddisfazione vi ha rinunziata in faccia la vostra grazia e 'l vostro amore. Voi con tante finezze avete cercato di mettermi in necessità d'amarvi; ma io con tanti peccati ho cercato di mettervi in necessità di odiarmi e mandarmi all'inferno. Quell'amore però che vi ha fatto morire per me, ora mi dà animo a sperare che non mi discaccerete, se a voi ritorno. Perdonatemi, Gesù mio, conosco il torto che vi ho fatto: e conosco ancora che gran torto vi farei, se vi amassi poco; no, io vi voglio amare assai; troppo voi ve lo meritate, datemi il vostro aiuto.

Ah mio caro Salvatore, e che più potevate voi fare per guadagnarvi il mio cuore, che morire per me? Qual maggior amore può dimostrarsi ad un amico, che di morire per suo amore? "Maiorem hac dilectionem nemo habet, ut animam suam ponat quis pro amicis suis" (Io. 15. 13). Dunque, o Verbo incarnato, voi non avete più che fare per farvi amare, ed io seguirò ad esservi ingrato? Ma no, che già si accosta la mia morte, e forse mi sarà vicina; non voglio morire così sconoscente, come vi sono stato per lo passato.

V'amo, amor mio Gesù. Voi tutto a me vi siete donato, io tutto a voi mi dono. Ligatemi e stringetemi colle catene del vostro amore, acciocché io viva, e muoia sempre innamorato della vostra bontà.

O divina Madre Maria, tenetemi sotto il vostro manto, e qui fatemi ardere d'amore per quel Dio, ch'è morto per amor mio.


[Brano tratto da "Via della salute" di Sant'Alfonso Maria de Liguori].


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