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mercoledì 10 aprile 2024

Dilaga la piaga dell'adulterio

Dagli scritti di Don Giuseppe Tomaselli (1902 - 1989), zelante sacerdote salesiano.


Ero giunto in una città ed una signora mi disse: Oggi sono a sua disposizione la mia macchina e l'autista. -

Mentre si andava in giro per disbrigo di affari, l'autista mi aprì il suo cuore. - Reverendo, posso parlare liberamente; mi confido con lei perché è Sacerdote. Sono in procinto di consumare un delitto. Pazienza se andrò a finire nel carcere!

- Caro signore, non pensi solo al carcere; pensi principalmente all'offesa di Dio e poi alla rovina dell'anima sua! Cosa le è capitato?

- Ho figli e figlie; hanno già contratto il matrimonio; non posso lamentarmi tanto di loro. Mi lamento invece di mia moglie, che da anni tengo sotto controllo. Si è legata ad un uomo. Due volte ho dovuto lasciarla. Ci siamo rappacificati ed ancora continua. Se la vedrò presso quell'uomo, la sventrerò a coltellate! -

Calmai l'autista e gli suggerii: Cerchi lavoro fuori di questa città e, dato che sua moglie ha sempre la testa guasta, fugga l'occasione di fare un delitto. Per carità, non faccia parlare i giornali! Intanto preghi e speriamo che la moglie metta giudizio. -

L'infelice uomo concluse: Sto alle sue parole. -

Le circostanze furono tali che con la macchina si passò vicino alla sua abitazione.

- Quella bottega di generi alimentari è mia; là c'è mia moglie.

- Beh, permetta che entri nella sua bottega e dia la Benedizione.

- È libero di fare! -

Trovai la signora, vestita e truccata con arte. La scrutai per bene; aveva il volto mesto, lo sguardo irrequieto ed il parlare concitato. M'intrattenni un poco, diedi la Benedizione e dicevo fra me: Povera donna, oggi sei qui, in piedi, e domani potresti essere o all'ospedale o già cadavere! ... Sventurata! ... La tua vita è triste sulla terra e più triste forse sarà nell'inferno!

Guai agli adulteri, in questa vita e nell'altra!


FORTE CATENA

Quante famiglie piangono a motivo dell'adulterio! E quante madri vengono da me Sacerdote per chiedere preghiere per il marito, che ha lasciato casa e figli per vivere con altra donna!

Cosa dire poi delle artiste e degli artisti, conosciuti già nel mondo della televisione, gente spesso scandalosa, rea di plurimi adulteri?! ...

Chi vive in adulterio, d'ordinario per tutta la vita resta legato dalla catena della disonestà.

Satana attende questi suoi figli con ansia nel luogo dei tormenti.


[Brano tratto da "Satana nel mondo" di Don Giuseppe Tomaselli; imprimatur: + Francesco Tortora, Vescovo-Prelato, S. Lucia del Mela 13 - 5 - 1968].