Dio non può tollerare che una creatura libera si perda, prima di averla assediata in tutti i modi. (...)
Non si sfugge all'infinito Amore che assedia; tutte le angustie della vita, tutte le pene interne, l'orribile vuoto che ci tormenta, la povertà estrema che ci opprime, la confusione nelle aspirazioni, il disinganno dei nostri ideali, le spine che troviamo nelle creature, tutto è assedio dell'infinito Amore che vuole ad ogni costo salvarci e renderci eternamente felici.
[Brano tratto da “La Sacra Scrittura”, volume VI, di don Dolindo Ruotolo, Apostolato Stampa].