Per contattarmi: cordialiter@gmail.com


Se il blog ti piace e desideri aiutarmi affinché possa dedicare il tempo necessario per continuare ad aggiornarlo ogni giorno e rispondere alle e-mail dei lettori, puoi inviarmi una libera donazione. Per info: clicca qui.


Visualizzazioni totali

giovedì 25 agosto 2022

Circa l'incoerenza degli "abortisti pro-life"

Da quando è scoppiata la pandemia ho notato l'esistenza della categoria degli "abortisti pro-life". Chi sono? Si tratta di persone favorevoli all'aborto, all'eutanasia, agli esperimenti sugli embrioni umani, alla legalizzazione della droga, insomma... alla cultura della morte, le quali quando si parla di Sars-Cov-2 si travestono da "pro-life", si dicono dispiaciute per la morte di tanta gente, dicono di essere preoccupate per il diffondersi delle varianti e di voler salvare tante vite umane, fanno il tifo per ulteriori lockdown anche a costo di sospendere vari diritti costituzionali e, infine, affermano che solo coi vaccini potremo uscire fuori dalla pandemia.

Innanzitutto una persona o è pro-life sempre, oppure cade in contraddizione. Come si fa a dire di voler salvare le persone dal virus e poi essere favorevoli all'aborto, ossia alla soppressione delle vite dei "bimbi non voluti"? Come si fa a dire che bisogna vaccinarsi perché in questo modo si salvano gli anziani e gli ammalati ma poi essere favorevoli al suicidio assistito? Prima dicono di volerli salvare col vaccino e poi sono disposti a sopprimerli con l'eutanasia. Ma che coerenza è questa?!

Se agli "abortisti pro-life" importasse davvero della vita delle persone, non solo difenderebbero la vita umana dal concepimento alla morte naturale, ma reclamerebbero che le cure domiciliari anticovid, le quali si sono dimostrate molto efficaci, vengano applicate su larga scala. E invece no, parlano solo di vaccini come se fossero influencer delle grandi case farmaceutiche. E in molti casi cercano anche di ostracizzare gli eroici dottori fedeli al giuramento di Ippocrate, i quali stanno salvando davvero tante vite umane utilizzando terapie economiche e molto efficaci. Insomma gli "abortisti pro vaccini obbligatori", non solo non sono veramente "pro-life", ma in certi casi hanno sulla coscienza migliaia di vite umane che si sarebbero potute salvare se solo fossero state curate seriamente come fanno i dottori dell'associazione IppocrateOrg.

Gli "abortisti pro-life" vogliono continuare a impedire le terapie domiciliari per poter lasciare campo libero solo ai vaccini? Almeno la smettano di fingere ipocritamente di voler salvare vite umane!