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lunedì 8 agosto 2022

Prove tecniche di modernismo

Tempo fa una ragazza mi ha raccontato...

Caro Cordialiter,
                                 è da molto tempo che non ti faccio sapere mie notizie. Tu sai bene che mi trovo in una situazione spirituale non delle migliori. Ti scrivo questa e-mail perché mi sono trovata in una situazione incredibile ed avrei bisogno di un consiglio che spero tu mi possa dare. Dopo una piccola ripresa spirituale ho deciso di rifrequentare gli "incontri" dalle suore del mio paese. Oltre ai soliti ragazzi c'era anche un nuovo membro del gruppo ed un parroco venuto da un altro paese. Dopo aver letto il brano evangelico del discorso di Gesù sui  due Comandamenti della carità, la suora ha iniziato a parlarci abbondantemente del secondo comandamento senza  mai citare il primo, ad un certo punto si è incominciato a parlare del rapporto fra cristiani e non cristiani. La suora affermava che tutti possono salvarsi e che in tutte le religioni è presente la verità.  Io provocatoriamente ho chiesto : "Se in tutte le religioni c'è la verità e se tutti possono salvarsi, perché dovremmo evangelizzare, perché dovremmo essere cristiani?" La suora non sapendo rispondere ha "passato la palla" al sacerdote, il quale ha iniziato un lungo discorso nel quale cambiava in modo totale il significato di tutte le parole cristiane. Diceva che [...] la salvezza non è soltanto quella eterna, [...] ma la salvezza è anche quella pienezza di vita che si ha qui sulla terra quando si vive facendo il bene. Poi ha detto che l'evangelizzazione non vuol dire voler convertire gli altri per portarli alla salvezza eterna, ma semplicemente testimoniare la propria personale esperienza di fede, e che anche nelle altre religioni si possono fare esperienze di fede. Poi ha affermato che negli scritti dei santi l'evangelizzazione era intesa come un convertire gli infedeli e portarli alla salvezza eterna, ma per "fortuna" adesso non è più così.  Poi ha detto che Dio non è cattolico e che non bisogna chiudersi in un concetto piccolo di fede. […] A quel punto alcuni hanno sollevato delle obbiezioni soprattutto quando ha affermato che anche gli atei si salvano, l'importante e che si comportino bene amando il prossimo.

[…] Dopo questo incontro sono andata via un po' turbata e come se avessi visto il modernismo in pieno attacco. Forse gli altri non sanno nemmeno della questione modernismo e tradizione, e nemmeno si son resi bene conto della cosa. Io ringrazio il Signore di avermi fatto conoscere la Sacra Tradizione attraverso internet.

A questo punto mi chiedo: devo tornare a questi incontri oppure no? Devo allontanarmi da loro, oppure devo testimoniare la fede tradizionale attraverso i miei interventi che spesso sono la causa del nascere  di un dibattito sul tema?  Chiedo un tuo consiglio.

Fraternamente,

(Lettera firmata)


Cara sorella in Cristo,
                                         purtroppo, in giro ci sono molti preti accecati dalla mentalità modernista, quindi non mi stupisco affatto quando sento certe corbellerie uscire dalla loro bocca.

Sì, teoricamente coloro che non fanno parte della Chiesa Cattolica possono salvarsi l'anima, purché siano in buona fede e osservino almeno la legge naturale. Ma se pensiamo al fatto che per noi cattolici, nonostante abbiamo il battesimo, la confessione e gli altri sacramenti, è difficile salvarci, figuriamoci per un infedele che è privo di questi potentissimi aiuti soprannaturali. Non dico che tutti gli infedeli vadano all'inferno, dico solo che non è facile salvarsi nelle loro condizioni.

Per quanto riguarda gli atei, anche se non hanno mai sentito parlare di Cristo, sbagliano a negare l'esistenza di Dio, poiché ogni uomo può riconoscere l'esistenza del Creatore col semplice uso della ragione. Come può l'universo essersi creato da solo per puro caso? È irrazionale pensare una cosa del genere! Deve esserci un Essere superiore che ha creato tutto ciò che esiste, ecc.

Ogni persona ha il dovere di aderire alla verità e di rifiutare l'errore.  L'unica vera Religione è quella della Chiesa Cattolica, la quale è stata fondata da Gesù Cristo, che è il Capo della Chiesa. Quindi Dio è cattolico.

Per quanto riguarda il tuo caso, se mi trovassi nella tua situazione, non penso proprio che andrei a quelle riunioni. Molto meglio rimanere a casa propria a leggersi un bel libro di Don Dolindo Ruotolo. Purtroppo molti fedeli preferiscono dare ragione a un prete, anche se modernista, invece che a un fedele laico fedele alla Tradizione. Quindi, la presenza di un laico davvero cristiano a quelle riunioni, rischia di non ottenere nessun risultato concreto.

Approfitto dell'occasione per porgerti cordiali saluti in Gesù e Maria,

Cordialiter