Tra le liste impegnate nella campagna elettorale in vista delle prossime elezioni politiche vi è anche "Unione Popolare", capitanata da Luigi De Magistris. Si tratta di un cartello elettorale che raggruppa vari movimenti di sinistra tra cui anche il Partito della Rifondazione Comunista e Potere al Popolo.
Nel programma di Unione Popolare c'è la proposta di comprimere il diritto all'obiezione di coscienza all'aborto. In pratica se passasse una legge del genere, in una regione in cui ci sono pochi medici e infermieri abortisti, quelli obiettori di coscienza verrebbero obbligati a praticare l'abominevole crimine dell'aborto, cioè a sopprimere la vita di un essere umano innocente. Ma quando un atto umano è intrinsecamente perverso come l'aborto, la Teologia Morale insegna che è meglio il martirio anziché macchiare la propria coscienza compiendo un orribile delitto.
Se tutti i buoni cattolici si astenessero dal recarsi alle urne per protestare contro i politici, a trarne vantaggio sarebbero i candidati dei partiti laicisti che vorrebbero approvare leggi gravemente contrarie alla Legge Eterna promulgata da Dio. Bisogna impedire la vittoria dei partiti progressisti! Per questo motivo è importante recarsi alle urne e scegliere una delle liste meno distanti dai valori della Dottrina Cattolica. Dotti moralisti insegnano che è lecito votare un politico che ha un programma non tanto buono, se lo si fa per impedire la vittoria di un altro candidato che ha un programma peggiore. A mio avviso le liste più distanti dai valori cristiani sono quelle di sinistra.
Salviamo i bambini dalla strage dell'aborto e dalla propaganda gender nelle scuole! Andiamo alle urne!