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lunedì 24 ottobre 2022

Come ci "parla" Dio?

Tempo fa una studentessa universitaria mi ha chiesto di chiarirle un aspetto dell'orazione mentale.


Caro D.,
               (…) avrei piacere che tu mi spiegassi di più riguardo l'orazione mentale. 

La preghiera non è solo richiesta, è anche lode, è ringraziamento, e per me è anche uno sfogo in quanto sono sicura che il Signore sia l'unico a capirmi e a potermi consolare. Oltre alle preghiere classiche che tutti conosciamo a memoria io prego anche a parole mie. Durante la messa, le adorazioni, prima di addormentarmi, quando a volte sono tra la gente, dialogo con Dio nella mia mente ma lo definirei più un monologo in quanto parlo solo io.

Da quanto ho capito, l'orazione mentale non è solo un monologo ma è anche  ascolto. Se è così vorrei che tu mi spiegassi meglio: come si fa ad ascoltare Dio? 

Spesso io lo percepisco tramite quelle che chiamo "illuminazioni". Mi capita quando leggo (o ascolto) un passo del Vangelo e mi emoziono. Quelle parole mi arrivano al cuore, mi danno una sensazione di calore. È una sensazione bellissima che spero provi anche tu! Le Scritture mi piacciono molto e mi invitano a riflettere (...).

Vorrei tanto riuscire ad ascoltare la parola di Dio e la sua volontà. Io lo prego perché apra il mio cuore alla sua volontà.

Grazie per le tue preghiere e il tuo supporto. Che Dio ti benedica.

(Lettera firmata)


Cara sorella in Cristo, 
                                     quando parli con Dio utilizzando “parole tue” che ti sgorgano spontaneamente dal cuore, stai facendo una vera e propria “orazione mentale”. Apparentemente sembra un monologo, ma in realtà, come insegna Sant’Alfonso Maria de Liguori nell’opuscolo intitolato “Modo di conversare continuamente ed alla familiare con Dio”, il Signore risponde con ispirazioni, con lumi interni, con tocchi soavi al cuore, con segni del suo perdono, con saggi di pace, con la speranza del paradiso, con giubili interni, con le dolcezze della sua grazia, con “abbracci spirituali”; insomma ti parla facendoti sentire interiormente il suo amore.

San Francesco di Sales, Santa Teresa d’Avila, e tanti altri santi raccomandano vivamente di fare orazione mentale. A tal proposito Sant’Alfonso, nel volumetto intitolato “Riflessioni divote”, afferma che l’orazione “è la beata fornace in cui s'infiammano le anime dell'amore divino”. 

Nella speranza di aver chiarito il tuo dubbio, ti saluto cordialmente in Gesù e Maria.

Cordialiter