Ogni mattina, nella santa Comunione (...) parli a Gesù con tutta la confidenza filiale, manifestando i bisogni, i desideri, le aspirazioni, le pene, effondendo tutto il suo cuore. Anche nella S. Meditazione dia libero sfogo ai santi affetti. Se qualche volta si sentisse un po’ fredda e arida, non si angusti, né tralasci per questo motivo di compiere le pratiche di pietà. Invece si umili ai piedi di Gesù, riconoscendo la sua miseria e ravvivando sempre più la confidenza e la fiducia in Lui.
(Brano tratto dagli scritti di Padre Felice Maria Cappello, 1879-1962).