Narra il p. Segneri che vi fu un peccatore di questi che spesso acconsentiva in vita ai mali pensieri: stando in morte si confessò con gran dolore de' suoi peccati, onde lo tenevano per salvo: ma dopo la morte comparve, e disse che si era dannato: disse che la sua confessione era stata buona, e Dio l'aveva perdonato, ma che prima di morire il demonio gli pose avanti, che se fosse campato, sarebbe stata un'ingratitudine abbandonar quella donna che tanto l'amava [evidentemente non si trattava di sua moglie, n.d.r.]; questa prima tentazione egli la discacciò: venne la seconda, ed allora si fermò alquanto a discorrerci, ed anche la discacciò: venne la terza, e vi acconsentì, e così disse che era morto in peccato e si era dannato.
(Brano tratto dagli scritti di Sant'Alfonso Maria de Liguori).