Da diversi decenni la Chiesa Cattolica sta vivendo una drammatica crisi causata dalle eresie che i teologi modernisti diffondono a piene mani. Umanamente parlando la situazione è talmente disastrosa che sembra ormai disperata. Ma la Chiesa non è un'istituzione umana, bensì divina, ed è di fede che è indefettibile, cioè non può mai venir meno. Dunque i modernisti non riusciranno a distruggerla, perché Cristo stesso glielo impedirà. La nostra incrollabile fede nella vittoria del cattolicesimo sul modernismo non si basa sulle nostre forze, ma sulla forza di Dio onnipotente.
Noi non conosciamo gli arcani disegni del Signore, tuttavia sappiamo come Egli ha agito in passato. Spesso Dio permette che la situazione divenga “umanamente disperata” sia per provare la fede delle anime sia per dimostrare che solo Suo è il merito della vittoria.
L'attuale situazione ecclesiale mi ricorda quel che avvenne in Israele ai tempi di Giuditta (*). Il generale Oloferne, condottiero della poderosa e agguerrita armata assiro-babilonese, trionfava di battaglia in battaglia schiacciando gli eserciti avversari e conquistando immensi territori. Sembrava invincibile. Un giorno prese d'assedio Betulia, città della Giudea. La situazione era umanamente disperata, gli abitanti di Betulia non avevano nessuna possibilità di vincere contando sulle proprie forze. Ma il Signore non abbandonò il suo popolo: ispirò a Giuditta (una giovane e bellissima vedova) di fare penitenza e di innalzare al Cielo ferventi suppliche, le quali vennero esaudite. Giuditta con grande astuzia riuscì ad entrare nell'accampamento del generale Oloferne, il quale rimase affascinato dalla sua bellezza e la fece banchettare con lui con l'intento di poter abusare sessualmente di lei dopo la cena. Ma quando furono nella tenda del generale, Giuditta riuscì a decapitare l'ubriaco Oloferne. Quando l'esercito assiro-babilonese vide la testa mozzata del proprio condottiero, si fece prendere dal panico e si sbandò dandosi a una rovinosa ritirata.
Dio è sempre lo stesso, non cambia mai. Anche oggi i cattolici fedeli alla Tradizione sono messi alla prova vedendo la disastrosa situazione ecclesiale che sembra ormai disperata, ma bisogna continuare a confidare nel Signore, sperando contro ogni speranza. Gli esegeti considerano Giuditta come una figura della Beata Vergine Maria. Così come Giuditta sconfisse il generale Oloferne, allo stesso modo la Madonna sconfiggerà presto il tracotante movimento modernista. Proprio quando la Chiesa sembrerà sul punto di capitolare definitivamente, la Regina del Cielo abbatterà il modernismo e finalmente vedremo il trionfo del suo Cuore Immacolato profetizzato a Fatima. La vittoria sarà talmente schiacciante ed eclatante che tutte le persone serie riconosceranno che il merito non sarà stato degli uomini, ma di Dio e della Mediatrice di tutte le grazie.
(*) A coloro che desiderano leggere il Libro di Giuditta, consiglio di utilizzare la versione commentata dal grande Don Dolindo Ruotolo (potete richiedere i suoi scritti tramite internet). Usando una Bibbia comune potreste comprendere solo il 10% di quel che comprendereste leggendo il commento di Don Dolindo, il quale non si limitava a scrivere qualche nota a piè di pagina, ma scriveva delle vere e proprie meditazioni che edificano assai l'anima. Fatene la prova e mi darete ragione.