La vita dell'uomo sopra questa terra, è una battaglia ha detto il santo Giobbe; non tanto materiale, per le croci e per le preoccupazioni della vita, quanto spirituale, per gli assalti che continuamente subisce la nostra anima. E' necessario che noi non ci troviamo impreparati, nella terribile lotta che deve glorificare Dio nei nostri cuori e che deve formare il nostro merito nel Cielo. [...] Il demonio non è il solo a tentarci; si è associato nella lotta quello che è suo, e spesso è più pericolosa la lotta che viene dai suoi affiliati. Il mondo, con le sue seduzioni e con le sue menzogne, la carne con le sue pretese e con la sua sete di desideri materiali e di piaceri, sono nemici ugualmente pericolosi. Temiamo anzi di più i demoni visibili e viventi, perché essi ci fanno minore spavento e più facilmente ci seducono. Le occasioni pericolose, i cattivi amici, quelli che ci lusingano con un falso amore, quelli che c'ingannano con false dottrine, quelli che ci strappano dalla fede della Chiesa, sotto pretesto di darci un regno pieno di gloria e di felicità, sono tutti demoni peggiori di quelli dell'abisso infernale! Quante volte i cattivi non ci ripetono: Ti darò ogni bene, se cadendo mi adorerai? Lo ripete il libertino alla povera fanciulla imprudente, lo ripete la donna all'uomo inesperto, lo ripetono i settari, i massoni, i socialisti, gli anticlericali a quelli che vogliono ingannare!...
[...] non dobbiamo credere che il demonio per tentarci debba comparirci sensibilmente. Quei desideri perfidi, quei fantasmi impuri, quelle illusioni pericolose, sono suggestioni diaboliche che bisogna cacciare da noi prontamente; non diamo spazio da parte nostra, a miserie, turbando lo spirito con i romanzi, con i teatri, con gli spettacoli, con i balli, con le conversazioni licenziose; desideriamo solo Dio, amiamo solo Dio, serviamo a Lui solo fedelmente e la nostra vittoria sarà sicura e degna della corona immortale!
[Don Dolindo Ruotolo, “Vita di N. S. Gesù Cristo”, Apostolato Stampa]