Carissimo D., come stai? […]
Io sto bene, alcuni miei problemi di salute sopraggiunti post vaccino anti covid sembrano fortunatamente non darmi più problemi (anche se su questo argomento avrei molto da dire per coinvolgimento diretto, ma sarà meglio soprassedere...).
Ci siamo trasferiti, adesso vivo a […]. Il blog, come sai, è un'ancora di salvezza… ogni volta che lo leggo trovo spunti di riflessione interessanti. Per non parlare delle tante anime belle che ti scrivono, in qualcuna mi pare proprio di ritrovarmi. Si percepisce sempre una profondità, un'attenzione per tante cose che sfuggono ai più sulle sorti dell'umanità, della Chiesa, sulla salvezza delle anime, che rimango sempre colpita. Come una boccata d'aria fresca...come sapere che altri come te hanno a cuore cose davvero importanti e non hanno paura né vergogna di metterle nero su bianco. Se non fosse per il tuo blog (e pochissime altre fonti web) non avrei conosciuto don Giuseppe Tomaselli, sant'Alfonso e altri santi; non conoscerei tante pratiche di pietà che purtroppo non ci vengono più spiegate. Mi succede poi di trovare delle casuali conferme di qualche tipo della bontà del mio approfondimento […].
Purtroppo sull'argomento tradizione e dintorni penso che stiamo passando dei periodi molto turbolenti […]. Se puoi dammi un suggerimento, perché dato il clima di questo periodo faccio davvero fatica ad orientarmi: come sai esistono ambienti tradizionali troppo critici e chiusi… l'opposto del blog insomma. Alcuni poi sembrano compiacersi del disastro, anziché buttare acqua sul fuoco quasi paiono divertirsi a denigrare, puntare il dito… Ad [...], dove ho abitato per un periodo, [...] mi ero abituata bene, il sacerdote era preparato, una catechesi ad ogni omelia… mi sembrava di respirare la stessa aria del blog, costruttiva, evangelizzatrice e non polemica. Edificante, insomma. Ecco, se devo proprio essere sincera un posto così (possibilmente vicino) attualmente mi manca tanto…
Adesso mi trovo nella situazione di dover iniziare a pensare a mio figlio di 6 anni [...] quest'anno dovrebbe iniziare il catechismo. Ora tu sai quanto io tenga al vecchio catechismo, quello di San Pio X… non viene più insegnato, e sono finite nel dimenticatoio anche una miriade di altre cose.
Che tu sappia esiste una qualche ristampa adatta ai bambini di questo catechismo? […] oltretutto mi mancano altre coppie giovani che abbiano bambini piccoli da educare cristianamente. I contrasti anche con i parenti su queste questioni sono sempre striscianti, io sembro sempre "quella troppo all'antica" […].
Tornerò a scriverti e a sostenerti presto, per ora ti mando i miei più cari saluti e ti ringrazio come sempre per il tuo lavoro.
Giustina
sono contento che il blog sia di tua edificazione spirituale. Purtroppo sembra che a molti sedicenti “tradizionalisti” non interessino quasi per nulla i temi di cui tratto sul sito. Molti di questi personaggi combinano un sacco di guai: innanzitutto col loro modo di fare antipatico allontanano tante anime dalla liturgia antica, e poi col loro modo “non intelligente” di opporsi alla tirannide modernista finiscono col fornire ai nostri nemici il “casus belli” per opprimerci e perseguitarci ferocemente.
È giusto e doveroso opporsi all’eresia modernista, ma bisogna farlo in modo intelligente, come facevano i santi coi nemici della Chiesa del loro tempo, non come fanno i “tradizionalisti del bar dello sport”, i “tradizionalisti da discoteca”, i “tradizionalisti rancorosi”, i “tradizionalisti disfattisti”, o quelli facenti parte di altri rami secchi della galassia tradizionale.
A tal proposito ricordo di aver visto un’intervista fatta fuori da una chiesa nella quale era appena terminata una Messa in rito antico. Il giornalista faceva delle domande provocatorie e, diversi intervistati, invece di schivare con eleganza le sue “polpette avvelenate”, hanno abboccato all’esca lasciandosi andare a comportamenti indegni di un cristiano. Mi sono vergognato per ciò che ho visto e sentito, perché questi personaggi col loro modo di fare infangano tutto il movimento tradizionale. E inoltre offrono ai marpioni modernisti il pretesto per cercare di distruggere tutto ciò che ha un sapore tradizionale.
La situazione generale è molto grave, ma noi dobbiamo continuare a sperare contro ogni speranza e a combattere cristianamente la buona battaglia della Fede con l'incrollabile certezza dell’indefettibilità della Chiesa Cattolica.
Approfitto dell’occasione per salutarti fraternamente in Corde Matris.
Cordialiter
P. S. Alle altre domande ti ho risposto in privato con un lungo audiomessaggio.