Ripubblico una vecchia lettera che anni fa mi scrisse una giovane mamma di quattro figli, la quale stava cercando una buona scuola cattolica in Lombardia.
Carissimo Cordialiter, Ave Maria!
Grazie per la pace e letizia che il suo blog diffonde, è una vera medicina per i momenti di sconforto. Siamo una famiglia di giovani tradizionalisti che hanno scoperto la Messa antica dopo il Motu Proprio di Benedetto XVI e cercano di frequentarla il più possibile. Apprezziamo molto il suo stile perchè anche noi vogliamo essere il più possibile ottimisti, ma i motivi di preoccupazione purtroppo sono tanti. Pensando ai nostri 4 figli, e soprattutto alla maggiore che a gennaio dovrà essere preiscritta a scuola, il tema che mi preoccupa maggiormente è l'educazione. Io stessa ho fatto qualche supplenza nella scuola pubblica e ho riscontrato molti più problemi di quanto immaginassi. In verità avevo optato per l'istruzione parentale ma, per cause di forza maggiore, quella strada non è oggi più percorribile e ora mi chiedo se sia possibile trovare una buona scuola elementare cattolica, dove venga trasmessa anche la fede oltre ai contenuti dei programmi ministeriali. Mi rivolgo a lei perché non ne conosco alcuna e forse lei sa a chi potrei rivolgermi, viviamo nella bassa pianura lombarda [...].
Grazie in anticipo e mi scusi se l'ho importunata su un tema fuori posto.
Cara sorella in Cristo,
dammi pure del tu, lo preferisco.
Sono contento che il mio blog ti sia di conforto; uno dei miei scopi è appunto quello di incoraggiare i cattolici militanti a perseverare nel combattimento della buona battaglia della fede. Certa bonum certamen fidei, apprehende vitam æternam, in qua vocatus es (1 Tim. 6,12).
Non penso di essere “ottimista”, mi sforzo solamente di essere realista: negli ultimi decenni c'è stata una poderosa avanzata del movimento tradizionale, mentre nello stesso periodo di tempo l'arrugginita e decrepita “armata-rossa-modernista” ha dovuto battere in rovinosa ritirata su tutti fronti (soprattutto sul fronte vocazionale) e lasciare molte roccaforti che erano tra le sue grinfie. Del resto la mia speranza è riposta nel Redentore Divino, il quale non potrà mai essere sconfitto né dai modernisti né da nessun altro dei suoi nemici.
Ho molta stima nei confronti dei coniugi cristiani che accettano con gioia tutti i figli che Dio gli dona, come fecero i genitori di Santa Teresa di Lisieux. Considero “eroici” gli sposi che nonostante i tempi drammatici in cui viviamo, decidono ugualmente di adempiere al proprio dovere di procreare numerosi figli, educarli cristianamente e aiutarli a diventare un giorno dei cittadini del Cielo.
Apprezzo molto la decisione tua e di tuo marito di voler dare a vostra figlia un'educazione alternativa a quella che il regime culturale progressista impone ai bambini nelle scuole. Tra i lettori del blog ci sono diversi insegnanti che lavorano nelle scuole statali, non vorrei che possano sentirsi offesi dalle mie critiche, le quali non sono rivolte contro di loro, ma contro i loro colleghi atei, comunisti, liberal, massoni, ecc. Purtroppo la mentalità progressista è penetrata anche in molte scuole che in passato erano cattoliche, ma che adesso sono sotto il controllo delle truppe moderniste, le quali sono “collaborazioniste” dei senza Dio, infatti San Pio X disse che il modernismo porta all'ateismo.
Sarebbe opportuno che le famiglie cattoliche che desiderano ricorrere all'homeschooling per dare un'istruzione didattica ai propri figli, unissero le proprie forze e si aiutassero a vicenda in questa impegnativa ma splendida missione. Lo spero tanto!
Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali e fraterni saluti in Cordibus Jesu et Mariae.
Cordialiter