Il tratto di solito più caratteristico della donna, abbiamo detto, sta nell'intensità della sua vita affettiva. Da questo derivano la sua dedizione profonda verso quelli che ama, il calore e il fervore di tale dedizione, la facilità all'abnegazione, il disinteresse. Sono queste le virtù che vediamo comunemente attive nell'amore materno. Sono anche quelle che per i mariti formano l'incanto dell'amore coniugale, a condizione che anch'essi sappiano conservarsi amabili durevolmente.
[Brano tratto da "Per te fidanzato e giovane marito", di Pierre Dufoyer, Edizioni Paoline].