Per contattarmi: cordialiter@gmail.com


Se il blog ti piace e desideri aiutarmi affinché possa dedicare il tempo necessario per continuare ad aggiornarlo ogni giorno e rispondere alle e-mail dei lettori, puoi inviarmi una libera donazione. Per info: clicca qui.


Visualizzazioni totali

giovedì 27 giugno 2024

Perché sono contrario all’invio delle armi all’Ucraina

La guerra in Ucraina è scoppiata nel 2014 in seguito a un cruento colpo di Stato che ha deposto il legittimo presidente eletto democraticamente dal popolo, sostituito da un governo golpista nominato da Washington. Qualche settimana prima che il 24 febbraio del 2022 iniziasse l’operazione militare speciale russa, Putin aveva proposto a Zelensky di applicare gli accordi di Minsk, i quali prevedevano la fine della guerra nel Donbass (che, come ho detto prima, era iniziata nel 2014) e la concessione dell’autonomia alle regioni di Donetsk e Luhansk (tipo quella che l’Italia ha concesso alla provincia di Bolzano). Inoltre Putin chiese che l’Ucraina restasse uno Stato neutrale come la Svizzera. Inizialmente Zelensky, con la mediazione di Macron, accettò le ragionevoli richieste di Putin, ma poche ore dopo cambiò idea e voltò le spalle all’accordo. L’ex comico divenuto presidente dell’Ucraina aveva avuto la possibilità di ottenere la pace praticamente a costo zero, ma invece ha preferito farsi attaccare dalla Russia causando al suo popolo centinaia di migliaia di morti e tanta sofferenza tra i superstiti. E da allora non fa altro che chiedere continuamente ai Paesi del moralmente corrotto “Occidente collettivo” di regalargli montagne di armi con il rischio di causare la Terza Guerra Mondiale.

Molti in Occidente affermano che l'Ucraina ha il diritto alla legittima difesa. Ma il Catechismo della Chiesa Cattolica (edizioni LEV) insegna che affinché possa esserci una legittima difesa devono concorrere determinate condizioni. Ecco le parole testuali:


“Si devono considerare con rigore le strette condizioni che giustificano una legittima difesa con la forza militare. Tale decisione, per la sua gravità, è sottomessa a rigorose condizioni di legittimità morale. Occorre contemporaneamente:

— che il danno causato dall'aggressore alla nazione o alla comunità delle nazioni sia durevole, grave e certo;

— che tutti gli altri mezzi per porvi fine si siano rivelati impraticabili o inefficaci;

— che ci siano fondate condizioni di successo;

— che il ricorso alle armi non provochi mali e disordini più gravi del male da eliminare. Nella valutazione di questa condizione ha un grandissimo peso la potenza dei moderni mezzi di distruzione.

Questi sono gli elementi tradizionali elencati nella dottrina detta della « guerra giusta ».”


Pertanto, considerato il fatto che per l’Ucraina sia praticamente impossibile sconfiggere la Russia, la quale è una superpotenza che dispone del più potente arsenale atomico al mondo. Considerato che la Russia è disponibile a terminare il conflitto con una soluzione diplomatica. Considerato che l’esercito ucraino è ormai alle corde e continua a perdere continuamente terreno. Considerato che continuando l’inutile resistenza, oltre a non ottenere la vittoria, i soldati ucraini continuano a morire in gran numero e la popolazione civile patisce distruzioni e sofferenze enormi. Considerato che spesso gli ucraini utilizzano le armi occidentali per colpire deliberatamente obiettivi civili causando vittime innocenti (chi ha donato le armi è moralmente corresponsabile di questi omicidi). Considerato che continuando i combattimenti si rischia di far degenerare l’attuale conflitto in una Terza Guerra Mondiale combattuta con ordigni nucleari. Considerato tutto ciò ritengo che i governanti dei Paesi omosessualisti che supportano militarmente l’Ucraina dovrebbero smettere immediatamente di fornire armi alle Forze Armate ucraine, in questo modo costringerebbero Zelensky ad accettare una soluzione diplomatica del conflitto ed eviterebbero ulteriori lutti e distruzioni al popolo ucraino e lo scoppio di una guerra nucleare. Purtroppo temo che i Paesi omosessualisti (quelli in cui l’omosessualità è considerata una virtù) continueranno ad armare fino ai denti l’esercito di Zelensky (colui che quando era comico faceva spettacoli osceni), anche se ciò non apporterà nessun vantaggio al popolo (come dimostrato nella fallimentare e disastrosa "controffensiva" ucraina del 2023 che ha causato l'inutile morte di decine di migliaia di soldati di Zelensky). 

Noi cristiani facciamo il tifo per la pace perché così vuole Gesù Cristo, ma se dovesse scoppiare una guerra nucleare a livello mondiale, penso che sarebbe un castigo causato anche dai peccati impuri contro natura che dilagano in Occidente, i quali, come insegna l’intramontabile Catechismo di San Pio X, gridano vendetta al cospetto di Dio.