Caro fratello in Cristo,
oggi per i fedeli di rito ambrosiano l'ultima domenica prima del grande Avvento.
Nel rito moderno la festa di Cristo Re, nel rito tradizionale la III domenica dopo la Dedicazione.
Come ogni anno l'impressione di una vertigine per la velocità dello scorrere del tempo.
Il celebrante oggi ha spiegato con chiarezza il legame tra le tre letture proposte e ha spiegato chiaramente come il tempo liturgico interroga e indirizza incessantemente la nostra vita di fede in tutti gli aspetti.
Oggi avrei voluto confessarmi ma il sacerdote non era disponibile: quando durante la predica ho ricevuto la risposta a una domanda che serbavo nel cuore ho avuto un moto di grande sorpresa.
Ho capito, ancora una volta, di come Dio ci accompagna costantemente, senza mai dimenticarsi di noi.
Nelle piccole e nelle grandi cose, nel tempo che scorre quieto o nei momenti di concitazione.
Custodisce con amore il Creato, e tutte le creature, dai granelli di sabbia agli oceani, tutte le creature e tutti noi, figli Suoi.
Quanto spesso ci capita di pensare che Dio si sia dimenticato di noi!
Eppure ciò non accade né mai potrà accadere.
Possiamo cercare di vivere il più possibile ogni piccolo istante alla Sua luminosa presenza, alla Sua scuola di Fede, Speranza e Carità.
Noi siamo come il pulviscolo che brilla nei raggi di sole: infinitamente piccoli e miseri ma possiamo riflettere un raggio della Sua infinita Luce.
Cercherò di tenere questo impegno nel cammino di Avvento.
Uniti nella preghiera
Maristella