Molte persone nel periodo natalizio fanno delle donazioni per sostenere delle opere di beneficenza di vario tipo. Il mio consiglio è di aiutare le opere benefiche gestite da cattolici, non quelle gestite da atei o da altra gente che vive come se Dio non ci fosse. Per esempio ipotizziamo che una persona voglia inviare un'offerta a un lebbrosario, a tal proposito dovrebbe riflettere sul fatto che mentre nei lebbrosari gestiti dagli atei ci si limita ad aiutare corporalmente i lebbrosi, invece in quelli gestiti da buoni cattolici si cerca di aiutare i poveri lebbrosi non solo curando le loro piaghe e dandogli il necessario per vivere, bensì li si aiuta anche da un punto di vista spirituale affinché vivano da buoni cristiani.
Oggi tanta gente vive lontano da Dio come se il salvare la propria anima fosse una cosa di poca importanza. Per questo motivo penso che bisognerebbe aiutare con delle offerte le opere che fanno apostolato per salvare le anime per la maggior gloria di Dio, non le opere filantropiche gestite dai nemici di Gesù Cristo.