Non è gran tempo che un fervente cristiano, zelantissimo nel sollevar le anime purganti, s'affaticava alla conversione d'un vecchio pericolosamente ammalato; aveva speso inutilmente esortazioni e preghiere per indurlo a regolare gli affari della coscienza ed a ricevere i santi sacramenti. Gli venne per ultimo il pensiero d'impegnare le anime del purgatorio alla salute di quel cuore indurito. Promette di far celebrare un numero di messe per la liberazione dell'anima più abbandonata, a condizione ch'essa si adopererà per ottenere al malato la grazia del pentimento. Il giorno stesso, il povero peccatore, già sul punto di perdersi eternamente, chiede un sacerdote; compie i doveri di buon cristiano; e, poco dopo, muore con i sentimenti del più sincero pentimento.