Buonasera D.,
[...] c'è una cosa che non capisco proprio. Perché, anche tra i tradizionali, non trovo sacerdoti o laici in Italia che diffondono attivamente la meditazione, anzi sembra che sia una "pratica segreta" di cui non parlare e da relegare agli esercizi ignaziani?
Io ho notato che ha fatto veramente la differenza nella mia vita spirituale. E ringrazio Gabriele Castillo e Padre Ripperger grazie ai quali ho conosciuto, imparato e approfondito la meditazione. Che queste persone piacciano o no, stanno facendo un apostolato incredibile e stanno diffondendo insegnamenti tradizionali essenziali e testi importanti.
Io non so cosa darei perché tutti meditassero ogni giorno.
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Anche nei vecchissimi messalini si trova come pratica quotidiana la meditazione.
Perdonami ma questa cosa è un pallino per me.
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E che Dio ti benedica per il grande lavoro che stai facendo con il blog...
Santa Notte
mi hai rallegrato il cuore quando mi hai parlato della meditazione o orazione mentale che dir si voglia. Anche io ogni tanto ne parlo sul blog.
Il mio amatissimo Sant'Alfonso Maria de Liguori, nel volumetto intitolato "Riflessioni divote", scrisse: "(...) l'orazione è la beata fornace in cui s'infiammano le anime dell'amore divino (…) l'anima (...) fermandosi nell'orazione a contemplare quanto Dio è amabile e quanto è grande l'amore che le porta, prenderà sapore di Dio, le si riempirà la mente di santi pensieri, si staccherà dagli affetti terreni, concepirà desideri grandi di farsi santa e finalmente si risolverà di darsi tutta a Dio. E dove i santi han fatte le risoluzioni più generose, che gli han sollevati a un sublime grado di perfezione, se non nell'orazione?".
Purtroppo hai ragione, della meditazione se ne parla poco anche negli ambienti tradizionali.
Ti saluto cordialmente in Corde Matris e ti auguro una notte serena.
Cordialiter