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lunedì 7 aprile 2025

Aiutare i propri figli a confessarsi bene

Tra i lettori del blog è probabile che ci siano diversi genitori di adolescenti. Dato che l'educazione cristiana della prole è il fine primario del matrimonio, mi permetto di dare qualche consiglio a quei genitori che desiderano aiutare i propri figli a confessarsi bene.

Il grande rischio nelle confessioni dei bambini consiste nel limitarsi a fare uno sterile elenco di peccati senza essere sinceramente pentiti. A che serve accusarsi di aver fatto arrabbiare i genitori e le maestre, di aver detto le parolacce e le bugie, di aver dato le botte a qualche compagno di classe, ecc. senza avere un dolore soprannaturale delle colpe commesse?

I tradizionali manuali di Teologia Morale insegnano che affinché l'assoluzione sacramentale sia valida è necessario che il penitente sia sinceramente pentito almeno di tutti i peccati mortali commessi. Se la confessione riguarda solo peccati veniali (cioè quelli non mortali), per la validità dell'assoluzione si richiede che il penitente sia sinceramente pentito almeno di uno di essi.

Cosa dovrebbero fare i genitori? Con dolcezza e bontà dovrebbero insegnare ai propri bambini che prima di confessarsi è necessario fare l'esame di coscienza richiamando alla mente tutti i peccati commessi dall'ultima confessione ben fatta, e poi pensare che quando commettiamo dei peccati diamo dei dispiaceri a Dio, che è infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Che ingratitudine è il peccato! Dio che è tanto buono e ci ama assai, non merita di ricevere dei dispiaceri da parte nostra. E poi è utile anche pensare che i nostri peccati sono stati la causa della dolorosa Passione di Gesù Cristo (flagellazione, coronazione di spine, sputi, schiaffi, salita al Calvario, insulti, crocefissione, ecc.).

Pensando a queste cose è facile eccitarsi nel sincero pentimento dei propri peccati. A tal fine è bene recitare mentalmente con devozione l'Atto di Dolore subito dopo aver fatto l'esame di coscienza e prima di entrare nel confessionale, anche perché, purtroppo, molti confessori non lo fanno più recitare.

Confessandosi con sincero pentimento ci si sente con tanta gioia e pace nell'anima, inoltre si diventa molto più forti nel resistere alle tentazioni future.

È giusto che i genitori si preoccupino della salute fisica e del benessere materiale dei propri figli, ma a maggior ragione è importante preoccuparsi anche del benessere delle loro anime immortali affinché, al termine del breve esilio in questa valle di lacrime, lascino il mondo in stato di grazia e vengano accolte nella Patria Celeste per lodare in eterno l'infinita misericordia di Dio.