Trovandosi un Commendatore, quasi morente nel proprio letto, in età di 83 anni, si presentava a lui Don Bosco. All'esile saluto dell’infermo il Santo rispose che non sarebbe morto, poiché la Madonna avrebbe ancora avuto bisogno della sua opera generosa. Il Commendatore, colpito a quell'annunzio, fattogli un volto ilare e sereno:
— Se guarisco, disse, prometto di pagare per sei mesi duemila franchi al mese per la chiesa di Valdocco.
— Ebbene io ritornerò all'Oratorio e vi farò far tante preghiere a Maria Ausiliatrice, che spero ella le otterrà la grazia di guarire. Abbia fiducia. Maria è Virgo potens.
E, prima di partire, fece sopra l’infermo una preghiera e gli diede la benedizione. Tre giorni dopo, mentre Don Bosco si trovava nella sua camera, gli si annunzia la visita di un signore: viene introdotto. Era il Commendatore, il quale gli disse:
— Sono qui: la Madonna mi ha guarito contro l’aspettazione di tutti e con sommo stupore della mia famiglia e dei conoscenti. Ecco i duemila franchi promessi per questo mese.
Poi soddisfece puntualmente alle altre rate della sua promessa, e conservò sempre la più profonda gratitudine a Maria Ausiliatrice. Veniva sovente a portare elemosine a Don Bosco dicendo: «Più le porto denaro per le sue opere e più i miei affari vanno bene. Io provo col fatto che il Signore mi dà anche nella vita presente il centuplo di quello che io dono per amor suo».
