Un giorno, rientrando nell'Oratorio, Don Bosco vide accanto alla portineria una povera madre che aveva in braccio un fanciullo di circa un anno, così pallido, macilento, immobile e senza voce, che sembrava un cadavere. Egli si fermò, benedisse il piccino e raccomandò alla madre di avere molta fede nella Madonna Ausiliatrice, che Ella avrebbe fatto ciò che l’arte medica non aveva potuto fare; e le disse di recitare per nove giorni tre Pater, Ave e Gloria in onore della Vergine SS. La povera donna, piena di fede, ritornò a casa col fanciullo, promettendo alla Madonna che le farebbe dono di tutto ciò che aveva di più caro tra le sue cose e si accosterebbe ai SS. Sacramenti. Erano trascorsi quindici giorni, quando una domenica si presenta a Don Bosco la stessa donna, avendo in braccio un fanciullo cogli occhi limpidi, vivacissimi, che non poteva star fermo un istante e lo presentò al Santo. Don Bosco non ricordava più la benedizione data quindici giorni prima a quel fanciullo morente. La donna gli ricordò il fatto e gli narrò come il terzo o il quarto giorno della novena imposta il bambino fosse istantaneamente guarito! «Ed ora, continuò, sono venuta a compiere il mio dovere»; e così dicendo trasse fuori una scatola nella quale stavano alcuni ornamenti muliebri, d’oro, una collana, un paio di orecchini e un anello. Don Bosco li prese in mano:
— E questa è la vostra offerta?
— Sissignore: ho promesso alla Madonna che le avrei donato quelle cose che mi erano più care, e la prego a volerle accettare.
— Ma ditemi: avete qualche fortuna per campare la vita!
— Nossignore: viviamo giorno per giorno colla paga di mio marito che lavora alla fabbrica di ghisa.
— Ma vostro marito sa che avete destinati questi oggetti alla Madonna?
— Sissignore, lo sa, e mi dà licenza ben volentieri.
— Ditemi ancora: avete messo da parte qualche risparmio?
— Quale risparmio vuole che facciamo con tre sole lire al giorno?
— E se vi spogliate di tutto come farete, se vi accadrà qualche disgrazia, qualche malattia?
— In quanto a questo non ci penso. Il Signore provvederà.
Don Bosco era profondamente commosso:
— Sentite, facciamo così. La Madonna non vuole da voi tanto sacrifizio. Siccome però è giusto che da parte vostra ci sia un segno sensibile di gratitudine, io prenderò solo questo anello. La collana e gli orecchini riportateli a casa.
— Oh, questo poi no! Ho promesso tutto e voglio dare tutto .
— Fate come io vi dico, e basta.
— Ma la Madonna sarà poi contenta? Non voglio mancarle di parola.
— Io vi assicuro che la Madonna è contenta: state tranquilla, vi dico; ed io in nome vostro, impiegherò ad onore di Maria la somma equivalente al valore della collana e degli orecchini.
— E in coscienza posso permetter questo?
— Sì, lo potete. La buona donna sembrava ancora indecisa, ma poi concluse:
— Ebbene: sia così; faccia lei: ma se vuole tutto il mio oro lo prenda pure.
Don Bosco replicò la sua proposta in modo risoluto e la donna tutta contenta ritornò a casa. Quanto cuore e quanta fede!