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lunedì 26 maggio 2025

Se volete andare in Paradiso, siate devoti di Maria Santissima

[Brano tratto da “Tesoro di racconti istruttivi ed edificanti”, di Don Antonio Zaccaria, Tipografia Pontificia Mareggiani, 1887].


Se desiderate di andare in Paradiso, siate devoti di Maria Santissima. Un missionario della Guyana scriveva la seguente conversione avvenuta in sua presenza. Era quivi capitato, fra gli altri delinquenti che ivi rilega il governo francese, un uomo già più volte per varie specie di delitti condannato. Com'è di molti che sotto i colpi dei castighi più terribili più s'indurano e più si accecano, così egli prima di partire pel suo bando scrisse ad un suo fratello canonico come ei si sarebbe fatto protestante; e così fece davvero. Al principiare del 1862 cadde ammalato e fu trasferito all’ospedale. Il missionario che non sapeva della prevaricazione di lui, quando ne udì la storia e vide con qual uomo aveva da fare, si pose tutto in pensiero per convertirlo. Riuscì a fargli accettare la medaglia della Madonna, ma parve ciò non ostante disperato il caso, giacché sebbene egli non mai venisse al letto di lui senza rivolgersi caldamente a Maria, questi con animo risoluto la prima volta si dichiara essere protestante; e la seconda e la terza volta imperterrito rispose nella stessa guisa; lo lasciasse poi tranquillo e andasse pei fatti suoi, ché, quanto a sé, non aveva che fare con lui. Di che i protestanti suoi amici menavano festa, vedendo allontanato il sacerdote cattolico e sprezzati i suoi Sacramenti. Sospettando però questi che forse il rispetto umano potesse essere ostacolo alla conversione di quell'infelice, volle fare un ultimo tentativo nel silenzio della notte. Ma ancora questo riuscivano, ché gli rispose nello stesso modo. Allora acceso di zelo il missionario, con un tono forte di voce: - Ebbene, gli disse, voi ricusate i soccorsi della Religione? Dunque sappiate che fra 24 ore voi sarete all'inferno, e vi starete ad ardere per tutta l'eternità. Avete compreso? per tutta l'eternità. Di questo dovrete poi incolpare voi stesso: in quanto a me ho fatto il mio dovere con voi, né io tornerò da voi se non mi chiamate. Io vado, ma vi ripeto che in 24 ore andrete all'inferno per tutta l'eternità. Inorridito egli stesso il missionario a quell'annuncio che il Signore gli aveva posto in bocca, si ritirò dicendo alla suora assistente che vegliasse su quell'uomo, giacché egli confidava nella misericordia di Maria, e facesse pur ella qualche tentativo. Ritiratosi, pregò assai Maria; venne al far del giorno per saper di lui, ma non dava speranza di convertirsi; andò a celebrare la Messa e pregò più ferventemente; si raccolse a pregare la Sacra Famiglia, aspettava con ansia un messo che venisse a chiamarlo, ma inutilmente. Finalmente al mezzodì viene un messo a dirgli che l'infermo domanda di lui ansiosamente; si leva tosto e corre; quell'uomo era tutto mutato; abiura i suoi falli, si converte, si confessa, e non avendo potuto ricevere per mal di stomaco il Viatico, verso sera amministratagli l'Estrema Unzione, con edificante pietà finì di vivere.