Don Bosco soccorse varie volte i benefattori suoi quando caddero in qualche disgrazia. Due coniugi senza prole, per la costruzione della Basilica di Maria Ausiliatrice diedero a varie riprese forti somme. Erano arrivati a sei mila lire. Poi i loro affari andarono male ed essi rimasero nella miseria. Don Bosco, saputo che essi si trovavano a Milano e vivevano in una soffitta, andò a trovarli e volle restituire loro le sei mila lire. Questi non accettarono; piangendo dicevano che le avevano date in elemosina. « Ebbene — disse Don Bosco — ricevete dalla Madonna quello che le avete dato, nella misura del vostro bisogno ». E Don Bosco mandò loro ogni mese cento lire. Compiuta la restituzione delle sei mila lire, il marito morì, e la vedova fece un eccellente matrimonio e riprese a fare elemosina.
[Brano tratto da "Catechismo di San Pio X commentato con fatti, detti, sogni e scritti di San Giovanni Bosco", Volume 2°, Libreria Dottrina Cattolica, 1950].
