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sabato 1 novembre 2025

Ho fame!

Don Bosco
[Brano tratto da "Catechismo di San Pio X commentato con fatti, detti, sogni e scritti di San Giovanni Bosco", Volume 2°, Libreria Dottrina Cattolica, 1950].


Durante la dimora dell'Oratorio nel prato Filippi accadde che alla sera di una festa, mentre i giovani erano intenti a ricrearsi, si presentò alla siepe un giovanetto sui 15 anni. Pareva che bramasse di varcare il debole riparo, ma non osando, stava contemplando con un’aria triste e scura. Don Bosco lo vide, gli si avvicinò, gli mosse varie domande, ma non ottenne alcuna risposta. Tentò nuovamente ponendogli la mano sul capo: 

— Che cosa hai, ti senti male? Incoraggiato, il giovane con voce triste rispose: 

— Ho fame! Subito si corse a provvedere del pane e del necessario per ristorarlo. Dopo, parlando con Don Bosco, disse di trovarsi lontano dalla famiglia, senza lavoro, perché licenziato dal padrone, senza casa, senza pane.

— Dove eri incamminato, quando ti sei presentato qui? 

— Ero tentato di andare a rubare... nessuno voleva darmi lavoro, nessuno voleva porgermi un po’ di elemosina, perché mi dicevano in età buona per lavorare... ma il Signore mi ha assistito. 

Dietro l’invito di Don Bosco, divenne uno dei più assidui frequentatori dell'Oratorio; così trovò una occupazione, e fu salvo dal disonore.